Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] preamboli oratorî, come Eracle, Scita, Erodoto; o modelli di arte oratoria, talvolta scherzosi, come l'Encomio della mosca e il Giudizio delle vocali. Degli scritti filosofici alcuni hanno tendenza morale, come Non bisogna credere sconsideratamente ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] a Praga, M. Bachtin, 1895-1975, fu confinato in Kazakistan), trovò nell'ungherese G. Lukács (1885-1971), stabilitosi a Mosca nel 1933, l'elaboratore di un'estetica del realismo, inteso come rispecchiamento della realtà sociale non nel suo aspetto ...
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KVAPIL, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta, regista, autore drammatico ceco, nato a Chudenice (Klatový) il 25 settembre 1868, morto a Praga il 10 gennaio 1950. Artista nazionale di Cecoslovacchia [...] influsso ebbero sulla sua concezione registica i drammi ibseniani e la tournée a Praga (aprile 1906) del Teatro d'Arte di Mosca. Famosa negli annali del teatro ceco la sua regia d'un ciclo shakespeariano nel 1915-16.
Bibl.: F. Goetz, Jaroslav Kvapil ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] essendo lo Stato baltico che ha mantenuto i maggiori rapporti commerciali con Mosca. Con i suoi 17.800 dollari di PIL pro capite (nel controllata dalle truppe polacche). L’ambasciatore lituano a Mosca J. Baltrušaitis fu noto poeta simbolista, che ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] slavo e, in particolare, per la lingua e letteratura ceca. Dopo la morte del padre (25 dicembre), un soggiorno a Mosca lo avvicinò alla poesia russa, che lo attrasse con il suo particolare ritmo, tanto più suggestivo per la distanza della lingua ...
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KAVERIN, Veniamin Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo-sovietico, nato a Pskov il 6 aprile 1902. Diplomatosi all'Istituto di lingue orientali (1923) e poi alla facoltà di lettere di [...] e memorie letterarie (V starom dome, 1971, "Nella vecchia casa"). Esiste una "raccolta delle opere" (Sobranie sočinenij) in 6 voll., Mosca 1963-66; in it., oltre ai testi citati, è tradotto Il pittore è ignoto, Torino 1966.
Bibl.: V. A. Kaverin, in ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] seguito da molti altri). Dal 1950 al 1960 fece parte del Partito comunista francese. Recatosi nei primi anni Sessanta a Mosca per studiare cinema al VGIK, si formò con Sergej A. Gerasimov e Mark S. Donskoj. Rientrato in Senegal (ormai indipendente ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] d'implicazioni, intervennero tuttavia alcune iniziative politiche ben precise per tutto il 1948: l'offensiva di A. Ždanov a Mosca contro l'arte occidentale borghese, la pubblicazione in italiano (ottobre del 1948) di un articolo di V. Kemenov su ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] alla vigilia dell'avvento di Hitler, B. si trasferì a Mosca per insegnare al VGIK, pur guardato con sospetto dai quadri del sua esperienza didattica in un saggio composito e straordinario concluso a Mosca nel 1945 e pubblicato a Budapest nel 1948 e a ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] di uscire dai canoni dell'opera buffa consacrati da Paisiello e da Cimarosa; la sua Italiana in Algeri (musicata da G. Mosca nel 1808 e nel 1813 da Rossini) alternava ad una azione genuinamente comica accenti patriottici. L'A. compose oltre quaranta ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.