Scrittore russo (Novgorod 1912 - Mosca 1973). Ha tratto i temi della sua narrativa dalle sue esperienze di corrispondente di guerra (Predmest´e "Il sobborgo", 1947), dalla vita della campagna russa negli [...] anni del dopoguerra (Komu svetit solnce "Per chi splende il sole", 1949; Pod nebom rodiny "Sotto il cielo della patria", 1950) e, in particolare, dal dibattito ideologico con romanzi (Brat´ja Eršovy "I ...
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Giornalista e scrittore (Mosca 1899 - ivi 1994). Si fece notare col romanzo Barsuki ("I tassi", 1924), in cui è raffigurata la lotta in provincia pro e contro la rivoluzione. Alla tematica sovietica sono [...] legati anche i suoi racconti minori: Konec melkogo čeloveka ("La fine di un uomo meschino", 1924), Vor ("Il ladro", 1927), Sot´ (1929), Skutarevskij (1932). Durante la seconda guerra mondiale ha scritto ...
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Scrittore russo (Mosca 1892 - ivi 1968). Dopo aver interrotto gli studî di legge e aver vagato per il paese esercitando varî mestieri, pubblicò romanzi (Blistajuščie oblaka, 1929, trad. it. Le nubi scintillanti, [...] 1970; Romantiki, scritto 1916-23, pubbl. 1935, trad. it. I romantici, 1963) e racconti (Minetoza. Morskie rasskazy "M. Racconti di mare", 1927) in cui a una concezione romantica della vita e dell'arte ...
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Poeta russo (Kazan´ 1903 - Mosca 1958). Cominciò a pubblicare poesie nel 1927 insieme a libri per bambini. Attaccato da A. I. Bezymenskij al primo Congresso degli scrittori sovietici (1934) come nemico [...] del partito, tacque per molti anni, che trascorse in gran parte in campo di concentramento. Dall'iniziale tono grottesco, fantastico, espresso in forme futuriste alla Chlebnikov, passò a una poesia semplice, ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1896 - Mosca 1979). Guerra e rivoluzione sono i temi dei primi versi (Orda "L'orda", 1920-21; Braga "L'idromele", 1921-22), in cui segue i procedimenti dell'acmeismo e ricorre [...] di preferenza alla forma della ballata inglese. Nelle raccolte ulteriori (Licom k licu "Faccia a faccia", 1924; Poiski geroja "In cerca di un eroe", 1927; Ten´ druga "L'ombra dell'amico", 1936), la ricostruzione ...
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Scrittore russo (Elizavetgrad 1899 - Mosca 1960). Pubblicò nel 1927 la sua opera principale, il romanzo Zavist´ (1927; trad. it. Invidia, 1944), in cui con originale tecnica narrativa, in parte derivata [...] dal suo apprendistato di scrittore satirico, raffigura il conflitto tra il mondo russo prerivoluzionario e il nuovo ordine. Gli stessi motivi tornano nei drammi Zagovor čuvstv ("La congiura dei sentimenti", ...
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Scrittore (Kiev 1891 - Mosca 1940). Ebbe grande successo con il romanzo Belaja gvardija ("La guardia bianca", 1924, adattato nel 1926 per il teatro col titolo Dni Turbinych, "I giorni dei Turbiny"), in [...] cui narra le vicende di una famiglia borghese dispersa dalla tempesta della rivoluzione. Dal 1929 al 1940 attese alla redazione della sua opera maggiore, Master i Margarita ("Il Maestro e Margherita"), ...
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Slavista (Mosca 1891 - Berkeley, California, 1967), di famiglia polacca. Si trasferì (1918) in Polonia, dove divenne prof. di letteratura russa all'univ. di Cracovia (1928-39). Lasciata la Polonia (1940), [...] fu prof. di lingue e letterature slave nelle univ. di Bruxelles, Harvard (1940-44) e di California (Berkeley; 1944-58). Specialista di studî puškiniani (A. Puškin, studja, 1926; Pushkin's bronze horseman, ...
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Scrittore e filosofo russo (Mosca 1884 - Monaco 1965). Prima della rivoluzione pubblicò alcune opere filosofiche (Tragedija tvorčestva "La tragedia del processo creativo", 1910; Tragedija mističeskogo [...] soznanija "La tragedia della coscienza mistica", 1910; Žizn´ i tvorčestvo "Vita e creazione", 1911). In seguito, emigrato nel 1922 in Germania (dove insegnò dapprima sociologia a Dresda, quindi, dal 1947, ...
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Scrittore russo (Mosca 1920 - ivi 1994). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale per il quotidiano Trud (Čelovek s fronta "L'uomo dal fronte", 1943; Bol´šoe serdce "Il grande cuore", [...] 1944), ha precisato la sua fisionomia di scrittore attento alla vita della gente comune in una serie di racconti dallo stile narrativo semplice, d'ispirazione lirica, da cui spesso ha tratto sceneggiature ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.