Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] d'Italia (PCd'I), sezione italiana dell'Internazionale comunista. Membro del comitato centrale del nuovo partito (genn. 1921), fu a Mosca dal giugno 1922 al nov. 1923 ed entrò nell'esecutivo dell'Internazionale. Dal 1923 G. maturò il distacco dalle ...
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Khān tataro (m. presso Sarajčik 1419) dell'Orda bianca; dopo aver combattuto contro l'Orda d'oro e aver sconfitto il khān Tochtamyš, divenne capo dell'Orda d'oro (1397-1410). Batté i Lituani e attaccò [...] la Rus´, occupando Rostov, Perejaslav, Nižnij Novgorod; assediò Mosca ma non riuscì a prenderla. Fu ucciso da un figlio di Tochtamyš. ...
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Figlio (m. 1377) di Gedimino, divenne granduca nel 1344 o 1345. Introdusse in Lituania il cristianesimo, anche per togliere un pretesto di lotta all'Ordine Teutonico, di cui respinse le invasioni. Combatté [...] contro la Polonia (1349-66), contro i Tatari e il granduca di Mosca Dimitri, geloso delle sue conquiste, e creò un grande stato, dal Baltico al Mar Nero. Da lui, attraverso il figlio Jogaila (Ladislao Iagello) discese la dinastia degli Iagelloni. ...
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Grande etmano e gran cancelliere della Corona polacca (Leopoli 1547 - Cecora 1620), prese parte alle lotte contro i Cosacchi e alle spedizioni nei principati danubiani, batté a Reval gli Svedesi (1602) [...] e conseguì una importante vittoria sui moscoviti (1610), in seguito alla quale occupò Mosca e fece prigioniero lo zar Basilio IV. Mandato a combattere i Turchi in Moldavia, morì durante la ritirata. ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] conseguendo la libera docenza, nel 1910, sotto la guida di G. Mosca. Seguì quindi tutti i gradi della carriera, svolgendo sempre il suo insegnamento presso l'università di Catania. In questa sede fu dapprima supplente, dal 1918, e in seguito ...
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Vasilij III Ivanovic
Vasilij III Ivanovič
Granduca di Moscovia (n. 1479-m. 1533). Figlio di Ivan III il Grande cui successe nel 1505; dopo la caduta in mano ai turchi di Costantinopoli, «seconda Roma» [...] (1453), durante il suo regno alimentò il mito di Mosca «terza Roma», come unico Stato indipendente nel mondo ortodosso, perciò naturale protettore dei bulgari e dei serbi. Con tale giustificazione, V. inaugurò la nuova politica moscovita di conquista ...
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Zhang Zongke
(o Kang Sheng) Politico cinese (Jiaonan 1898-Pechino 1975). Tra gli organizzatori della fallita insurrezione a Shanghai (1927), fu nominato commissario censore del Comitato centrale (1930) [...] del Partito comunista cinese e nel 1934 entrò a far parte del Politburo. Inviato a Mosca per conoscere le tecniche di sicurezza e intelligence sovietiche (1930-37), gli fu poi affidata la direzione dei servizi segreti cinesi, ruolo in cui appoggiò ...
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Uomo politico polacco (Częstochowa 1900 - Varsavia 1954); fu tra gli ufficiali polacchi che sconfinarono nell'URSS e furono fatti prigionieri nel settembre 1939. Prese parte attiva all'organizzazione della [...] divisione "T. Kościuszko" che combatté a fianco dell'Armata rossa, e fu poi ambasciatore di Polonia a Mosca (1944-45), sottosegretario (1945-47) e quindi (1947-51) ministro degli Esteri. ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] partiti comunisti europei a Karlovy Vary, nel 1967, che sviluppò il tema della sicurezza collettiva), la conferenza di Mosca del giugno 1969 vide prevalere la tendenza a limitare l'autonomia dei singoli partiti, considerati responsabili non più solo ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] del candidato uscente; l'esiguità dei consensi che sono necessari per assicurarsi un seggio in parlamento, come dimostra il caso di Gaetano Mosca che, ancora nel 1909, viene eletto nel collegio di Caccamo in Sicilia con 1.260 voti su un totale di 2 ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.