HOPKINS, Harry Lloyd
Vittorio GABRIELI
Uomo politico, nato a Sioux City (Iowa) il 18 agosto 1890, morto a New York il 29 gennaio 1946. Sin dal tempo della prima Guerra mondiale rivelò la sua profonda [...] ed inviato speciale del presidentc in diverse missioni diplomatiche. Dopo la morte di Roosevelt, H. rimase, per qualche mese, consigliere di Truman, svolgendo un'importante missione diplomatica a Mosca; per motivi di salute si dimise nel luglio 1945. ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] controllo di Costantinopoli è tornato al patriarcato russo. Ciò ha significato che alcune chiese russe sono tornate sotto la giurisdizione di Mosca: nel 1998 la chiesa di S. Nicola a Bari e nel 2002 la parrocchia russa di Roma.
Il dato più dirompente ...
Leggi Tutto
Suzdal´ Cittadina della Russia (11.300 ab. ca.), nell’oblast´ di Vladimir, notevole per le sue testimonianze storico-artistiche.
La regione di S. fu colonizzata dai Russi nel 9° sec.; nell’11° sec. dipendeva [...] Dal 1246 S. fu sottoposta al predominio dei principi S.-Nižnij Novgorod, che nel 1392 si sottomisero al granduca di Mosca.
La cattedrale della Natività (primi decenni 13° sec.; restaurata dopo il 1528), appartiene a una tradizione di architettura in ...
Leggi Tutto
MIKOŁAJCZYK, Stanisław
Uomo politico polacco, nato il 18 giugno 1901 a Holsterhausen in Vestfalia, dove suo padre, contadino della Posnania, lavorava come minatore. Dopo aver partecipato (1918-20) alle [...] Interni, del gabinetto Sikorski, e dopo la morte di questi diventò presidente del Consiglio. In tale qualità intraprese due viaggi a Mosca - nel luglio e nell'ottobre del 1944 - e il 29 novembre dello stesso anno, per dissidî con la maggioranza dei ...
Leggi Tutto
RAAB, Julius
Uomo politico austriaco, nato a St. Pölten il 29 novembre 1891. Ingegnere, fu dal 1927 al 1934 deputato al parlamento per il Partito cristiano-sociale. Nel 1938 fu ministro del Commercio [...] 'ottenere dalle quattro Potenze la fine del regime di occupazione, e a questo scopo nell'aprile 1954 egli si recava a Mosca. Il 15 maggio i ministri degli Esteri delle quattro Potenze e quello austriaco firmavano il trattato che ridava l'indipendenza ...
Leggi Tutto
Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] , nominandolo assistente politico del ministro degli Esteri Hull, nel 1933. Nel novembre 1933 si recò ambasciatore a Mosca, poco dopo il riconoscimento ufficiale da parte degli S.U. della Russia sovietica. Nel 1936 fu trasferito ambasciatore ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] . Dopo la rivoluzione d'ottobre divenne commissario del popolo per l'Istruzione. Ambasciatore a Roma (1927-28), tornato a Mosca fu di nuovo commissario all'Istruzione, finché (1929) fu rimosso per il suo dissidio con Stalin. Nominato nel 1933 ...
Leggi Tutto
GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] sovietica di evitare innovazioni clamorose, G. tornò finalmente alla segreteria. Nel novembre una visita di G. a Mosca assicurò i sovietici sui limiti della destalinizzazione in Polonia; quindi il nuovo segretario avviò un nuovo corso politico ...
Leggi Tutto
THOREZ, Maurice
Armando SAITTA
Capo del Partito comunista francese, nato a Noyelles-Codault (Pas-de-Calais) il 28 aprile 1900 da famiglia di minatori. Militante sindacalista, entrò, nel marzo 1919, [...] agl'interessi del proletariato e, attestazione clamorosa di tale concezione, abbandonò il proprio reggimento per trasferirsi a Mosca.
Annullata, subito dopo la liberazione della Francia, la condanna per diserzione inflittagli il 25 novembre 1939 dal ...
Leggi Tutto
ŁYSTOK Secondo il censimento del febbraio 1946 la città conta 73.000 ab.; il voivodato omonimo, in seguito ai mutamenti nella frontiera orientale polacca, misura 23.059 kmq., con 960.477 ab. (densità 43,3). [...] nel dispositivo di copertura del settore più importante dell'intero fronte, a causa della diretta minaccia che si delineava contro Mosca. I Tedeschi d'altra parte ebbero la possibilità, aggirando la vasta regione paludosa del Prypeč, non soltanto di ...
Leggi Tutto
mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.