BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] e riunì un gruppo di rinomati architetti e scultori come Francesco da Firenze, B. Berrecci, G. Cini da Siena, G. M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di gemme e medaglioni G. G. Caraglio; tutti questi apportarono il Rinascimento italiano ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] pp. 137-42; E-F. Jomard, Ecole égyptienne de Paris, in Journal asiatique, II (1828), pp. 96- 116; C. Cagnone-C. Mosca, Notizie biografiche sul cav. B. D. desunte dai documenti scritti da esso, Torino 1857; A. Bertolotti, Passeggiate nel Canavese, VII ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] fa degli usi e costumi degli abitanti, specie dei Tatari, Alani, Cumani.
Il ritorno avvenne risalendo il Volga e raggiungendo Mosca. Di qua per Slonim, Varsavia e Francoforte sull'Oder tornò a Venezia nel 1450 o 1451- In questo stesso anno avrebbe ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] nella polemica con G. M. Serrati. Nel maggio 1922 iniziò per lei un lungo periodo di lontananza da Gramsci partito per Mosca, a rappresentare il P. C. d'I. al IV congresso della III Internazionale.
Era il tempo della violenza fascista e poliziesca ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] E., che altri avevano destinato ad essere la sua consorte. Un anno dopo, nella primavera del 1896, recatisi entrambi a Mosca per assistere all'incoronazione dello zar Nicola II, E. e Vittorio Emanuele s'incontrarono nuovamente. Tra il giugno e il ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] 1779 e il 1780 tentò, sempre in nome del re di Polonia, di interporre la propria mediazione nelle trattative in corso fra Mosca e Madrid, al fine di giungere, in Russia, ad una totale eliminazione della Compagnia di Gesù: abile ed audace allo stesso ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] in Francia. Su indicazione del centro estero del Partito comunista italiano (PCI) di Parigi, il L. si trasferì poi a Mosca, dove, dall'ottobre 1934 al luglio 1936, frequentò la scuola leninista; allo scoppio della guerra di Spagna, accorse volontario ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , si ce n'est du consentement des soussignés" (R. Mosca, La mancata revisione dell'art. 15 del Patto di Londra, , con prefaz. di G. Sorel, Bologna 1915; T. Mosca, Della intangibilità sostanziale e permanente della legge delle guarentigie, in Nuova ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Togliatti (caratterizzati anche da momenti drammatici come l'attentato subito dal leader comunista il 14 luglio 1948 e il viaggio a Mosca nell'inverno 1950-51, con il rifiuto opposto a Stalin di restare nell'Unione sovietica a dirigere il Cominform ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] Vilno, gli aveva ceduto tutta la Livonia, eccettuati Narva e alcuni forti secondari. A sua volta il re oppose che Mosca non aveva il diritto di cedere alla Polonia quei territori: tolti al comune nemico, essi dovevano restare a quello degli alleati ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.