Scrittore russo (Alepino, Vladimir, 1924 - Mosca 1997). Un forte sentimento della terra russa e del valore delle sue tradizioni unito a un vigoroso senso della natura animò i suoi versi (Žit´ na zemle [...] "Vivere sulla terra", 1965), la sua narrativa (Kaplja rosy "Una goccia di rugiada", 1960; Prigovor´ "La condanna", 1975), la sua saggistica (Pis´ma iz russkogo museja "Lettere da un museo russo", 1966; ...
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Scrittore russo (Bogorodskoe, Penza, 1892 - Mosca 1938). Acquistò grande notorietà col racconto Padenie Daira ("La caduta del Dair", 1923), dove è descritta, in stile espressionistico, la vittoria dell'esercito [...] rosso in Crimea. Negli altri racconti (Vokzaly "Le stazioni ferroviarie", 1923; Fevral´skij sneg "La neve di febbraio", 1928; Sevastopol´, 1931) e nel romanzo incompiuto Ljudi iz zacholust´ja ("Gente di ...
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Montatrice e regista cinematografica russa (Mosca 1894 - ivi 1959); specializzata nella creazione di film di montaggio, realizzati con pezzi di repertorio. Ha diretto: Padenie dinastii Romanovych ("La [...] caduta della dinastia dei Romanov", 1927); Velikij put´ ("Il grande cammino", 1927); Rossija Nikolaja II i Lev Tolstoj ("La Russia di Nicola II e Leone Tolstoi", 1928); Segodnja ("Oggi", 1930); Strana ...
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Storico orientalista russo (Pietroburgo 1869 - Mosca 1930). Fu uno dei maestri dell'orientalismo russo, versato nella storia, etnografia e civiltà dell'Asia musulmana, soprattutto persiana e turca. Opere [...] principali: Turkestan v epochu mongol´skog onašestvija ("Il Turchestan all'epoca dell'invasione mongola", 1900); Zur Geschichte des Christentums in Mittelasien, 1901; Istorija kul´turnoj žizni Turkestana ...
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Fisiologo sovietico (n. Ekaterinburg 1907 - Mosca 1981). Allievo di V. V. Parin e di K. M. Bykov a Leningrado, direttore (1946) del laboratorio di fisiologia, nel 1950 fu nominato membro dell'Accademia [...] delle Scienze mediche dell'URSS. Si è dedicato soprattutto allo studio degli effetti della stimolazione di recettori dell'epicardio e di alcuni organi viscerali, della regolazione nervosa della produzione ...
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Attore e regista (Odessa 1873 - Mosca 1941) del Teatro d'arte di K. S. Stanislavskij e V. I. Nemirovič-Dančenko. Dotato di una forte personalità, seppe tuttavia piegarla alla norma del Teatro d'arte, per [...] cui ogni singolo temperamento artistico deve adeguarsi all'insieme. Interpretò soprattutto parti cechoviane. Dopo la rivoluzione propugnò la massima aderenza del Teatro d'arte ai precetti del realismo ...
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Scrittore russo (Pavlovka, Saratov, 1896 - Mosca 1960). Di origine contadina, esordì con drammi e racconti, descrivendo poi la collettivizzazione delle campagne nel romanzo Bruski ("Pietre per affilare", [...] 4 voll., 1928-37), che suscitò ampie discussioni. Analoghi intenti ideologici ebbero le opere successive (come la trilogia Volga-matuška reka "Madre Volga", 1953-60), per lo più imperniate sulla guerra ...
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Uomo politico sovietico (Samara 1908 - Mosca 1984); ingegnere, lavorò nell'industria bellica. Commissario del popolo (1941-46), poi ministro (1946-53) degli Armamenti, dal 1953 al 1957 fu ministro dell'Industria [...] bellica; vicepresidente (1957-63), poi primo vicepresidente (1963-65) del Consiglio dei ministri; segretario del Comitato centrale del partito comunista (1965-78), dal 1976 è stato membro dell'Ufficio ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1786 - Mosca 1855); studiò a Gottinga, dove entrò in contatto con W. Goethe, Madame de Staël e gli Humboldt. Percorse varî gradi nella diplomazia, e fu poi (1833-49) ministro [...] dell'Istruzione. In tale veste, in armonia con il regime autocratico di Nicola I, basò la sua azione sulla formula "ortodossia, autocrazia, nazionalità", controllando stampa, educazione, attività letteraria ...
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Scrittore russo (Petrovskoe, Tula, 1884 - Mosca 1938). Autore di numerosi racconti, spesso satirici, rappresentò non senza qualche accento nostalgico la Russia prerivoluzionaria nell'ampio romanzo-epopea [...] Rus´ (5 voll., 1922-36). Ritrasse con amaro realismo le condizioni morali della vita sovietica nel suo romanzo più famoso, Tovarišč Kisljakov ("Il compagno K.", 1930, noto anche col sottotitolo Tri pary ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.