Scrittore russo (Ramen´e, Kostroma, 1820 - Mosca 1881). Osservatore della realtà, ritrasse a tinte fosche i problemi sociali e morali del tempo: il "mondo dei boiari" in Bojarščina (1846, pubbl. 1858), [...] la mancanza di scrupoli dei proprietarî rurali in Tysjača duš ("Mille anime", 1858), l'emancipazione delle donne in V vodovorote ("Nel vortice", 1871), la piccola borghesia provinciale in Meščane ("Piccoli ...
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Poeta e drammaturgo russo (Pietroburgo 1717 - Mosca 1777). Editore della rivista Trudoljubivaja pčela ("L'ape operosa", 1759) e autore di poesie, occupa un posto importante nella letteratura russa per [...] avervi introdotto, seguendo i modelli francesi, il dramma di tipo classico. È autore di nove tragedie, tra cui si ricordano Vyšeslav (1768), Dmitrij samozvanec ("Il falso Demetrio", 1771), Mstislav (1774), ...
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Generale e scrittore russo (Pietroburgo 1869 - Mosca 1947); atamano dei Cosacchi del Don (1918), partecipò con l'appoggio dei Tedeschi alla lotta contro i bolscevichi; poi (1919) consegnò il suo esercito [...] al gen. Denikin ed emigrò in Francia. Scrisse alcuni romanzi storici, fra i quali Ot dvuglavago orla k krasnomu znameni ("Dall'aquila a due teste alla bandiera rossa", 1922) ebbe grande successo. Durante ...
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Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] 1927, sulle imprese di un capobanda anarchico durante la guerra civile; Zapiski poeta "Memorie di un poeta", 1927), il romanzo in versi Puštorg ("Il commercio di pelli", 1928), opere teatrali come Komandarm ...
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Poeta e rivoluzionario iraniano (Kirmānshāh 1887 - Mosca 1957). Dopo un periodo ricco di lotte politiche, che lo videro tra i protagonisti, avviò intorno al 1915 a Kirmānshāh la pubblicazione del periodico [...] Bīsutūn e fondò il Partito dei lavoratori. In seguito alla prima guerra mondiale fu esule in Turchia, poi, tornato in Iran nel 1921, fuggì in URSS. Stabilitosi nel 1925 nella Repubblica del Tagichistan ...
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Scrittore indonesiano (Cianjur, Giava Occid., 1920 - Mosca 1979). Alieno da ogni suggestione della cultura occidentale e non impegnato politicamente, anche se sostenuto dagli intellettuali marxisti, alla [...] caduta del regime di Sukarno (1965) dovette riparare in Cina, quindi nell'URSS. Considerato il primo commediografo moderno indonesiano (le commedie in un atto Bunga Rumah Makan "Il fiore del ristorante", ...
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Scrittore russo (Sysertskij Zavod, Ekaterinburg, 1879 - Mosca 1950), autore di Malachitovaja škatulka ("La scatoletta di malachite"), raccolta di "skazy" (forma di narrazione quasi fiabesca in prima persona) [...] uscita nel 1939, ma a cui il B. lavorava dal 1936 e a cui aggiunse altri "skazy" anche in seguito (Ključkamen´ "La pietrachiave", 1942, Skazy o nemcach "Racconti sui tedeschi", 1943; ecc.). Precedentemente ...
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Scrittore russo (Lebjaž´e, Semipalatinsk, 1895 - Mosca 1963). Rivelatosi con una serie di racconti sulla guerra civile in Siberia e Mongolia, e altri sulla vita della campagna, ottenne il maggior successo [...] con Bronepoezd 14-69 ("Il treno blindato 14-69", 1922), insieme di scene di guerriglia civile, da cui fu tratto il dramma dallo stesso titolo. Artisticamente superiori sono Vozvraščenie Buddy ("Il ritorno ...
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Poeta russo (Zagor´e, Smolensk, 1910 - Mosca 1971). Nelle sue prime opere ritrasse con ricchezza d'immagini e di umori popolari la vita rurale negli anni della collettivizzazione (Put´k socializmu "La [...] via del socialismo", 1931; Strana Muravija "Il paese di M.", 1936; Sel´skaja chronika "Cronaca rurale", 1939). Con il poema Vasilij Terkin (1945), in cui si riflette l'esperienza della guerra, vissuta ...
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Scrittore russo (Ust´-Uda, Irkutsk, 1937 - Mosca 2015), tra i principali esponenti della "prosa contadina" russa. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] Angarà, R. se ne allontanò per iscriversi alla facoltà di lettere dell'università di Irkutsk. Qui avviò la collaborazione con giornali locali e con la televisione, per poi intraprendere, divenuto corrispondente ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.