Poeta russo (Olevka, gov. di Cherson, 1886 - Mosca 1968) e teorico della corrente poetica del cubo-futurismo: con V. Chlebnikov è l'inventore della lingua poetica "transmentale", basata su armonie foniche, [...] indipendenti dal significato. Ne sostenne la creazione, che è una variante esasperata del futurismo, con saggi teorici (Faktura slova "La struttura della parola", 1923; Fonetika teatra, 1923) e con applicazioni ...
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Pseudonimo del poeta russo D. S. Kaufman (Mosca 1920 - Pärnu 1990). Oltre a diverse raccolte di liriche (Bližnie strany "Paesi vicini", 1958; Dni "Giorni", 1970; Volna i kamen´ "Onda e pietra", 1974), [...] a volumi di poesia in prosa (Čajnaja "La sala da tè", 1961) e di teatro (Suchoe plamja "La fiamma spenta", 1963), pubblicò l'importante saggio storico Kniga o russkoj rifme ("Libro sulla rima russa", 1973; ...
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Teorico e critico della letteratura (Orel 1895 - Mosca 1975). Ha acquistato grande notorietà con i suoi studî su Dostoevskij (Problemy tvorčestva Dostoevskogo "Problemi dell'opera di D.", 1929, riedito [...] con il titolo Problemy poetiki Dostoevskogo, 1963, trad. it. Dostoevski. Poetica e stilistica, 1968), nei quali esamina la 'polifonia' come principio costitutivo dell'arte dostoevskiana. Tra le altre opere, ...
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Gruppo letterario (russo «Il valico») sorto a Mosca nel 1923 e attivo fino al 1932. Inizialmente poco numeroso, crebbe progressivamente, sicché il suo manifesto in difesa dei valori estetici della letteratura, [...] pubblicato nel 1927, fu firmato da oltre 60 scrittori. Il prevalere di motivi idealistici nel programma estetico del gruppo portò al progressivo distacco di autori come E. Bagrickij e M. Prišvin. Esposto ...
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Grossman, Vasilij Semënovič. - Scrittore russo (Berdičev 1905 - Mosca 1964). Deve la sua celebrità al romanzo Žizn' i sud'ba (trad. it., Vita e destino, 1984), ultimato nel 1960 e concepito come seconda [...] parte della dilogia composta anche da Si Za pravoe delo ("Per una giusta causa"), pubblicato nel 1952 e tradotto per la prima volta in italiano nel 2022 sotto il titolo Stalingrado. G. è inoltre autore, ...
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Bitov, Andrej Georgievič. – Scrittore russo (Leningrado 1937 - Mosca 2018). Esponente del postmodernismo e voce tra le più significative della narrativa russa contemporanea, ne ha pienamente recepito [...] la complessa e articolata storia letteraria: romanziere, poeta e saggista, tra le sue opere più importanti si citano il magistrale romanzo Puškinskij dom (1978; trad. it. La casa di Puškin, 1988), cui ...
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Sorokin, Vladimir Georgievič. – Scrittore russo (n. Bykovo, Mosca,1955). Dopo una breve collaborazione con il giornale Smena, bruscamente interrotta per motivi politici, si è unito intorno alla metà degli [...] anni Settanta al circolo di intellettuali e artisti dell'underground noti sotto l'etichetta di concettualismo moscovita, una delle espressioni di più ampio respiro del postmodernismo russo per durata e ...
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Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] che annuncia il formalismo russo, del quale Š. tra i fondatori dell'Opojaz (1916), fu uno dei maggiori teorici. Nel 1917 pubblicò l'importante testo teorico Iskusstvo kak priëm (trad. it. L'arte come procedimento, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] medie mensili invernali sono dappertutto inferiori a 0 °C, e diminuiscono verso E più che verso N: circa −7 °C a San Pietroburgo, −9 °C a Mosca e, poco più a E, −13 °C sia ad Arcangelo, sul Mar Bianco a 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga ...
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Scrittore russo (Il´kovo, gov. di Orlov, 1877 - Mosca 1959). Notevoli fra i suoi romanzi, improntati prevalentemente a uno spiritualismo misticheggiante, Zolotye kresty ("Le croci d'oro", 1908) e Meždu [...] dvuch zor´ ("Fra due aurore", 1915), intitolato anche Dom Orembovskich ("La casa degli Orembovskij"), sulla rivoluzione del 1905. Fu anche drammaturgo e poeta ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.