Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] loro interazioni, quindi predire l'optimum e confrontarlo con i dati (fig. 4). l modelli confrontati con dati provenienti da mosche, lucertole, salamandre e pesci hanno dato buoni risultati spiegando, con percentuali comprese tra l'80 e l'88%, la ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] alimentari è un altro meccanismo di cooperazione sociale molto usato, per es. nei gibboni, avvoltoi, gabbiani, pernici, mosche, formiche e api; in quest’ultima specie (Apis mellifica) si raggiunge la massima complessità e perfezione (➔ comunicazione ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] che, attraverso l'esposizione attenta e sottile delle cose create, confessa il Creatore stesso. Non si deve omettere né la mosca, né il verme; anche in essi risalta la meravigliosa industria della natura. Come per ogni artista, anche per la natura ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] biologiche, e basterà qui ricordare quelli con cui F. Redi (1621-97) dimostrò l'inesistenza della generazione spontanea (v.) delle mosche carnarie. Al Redi va anche il merito di avere iniziato gli studî di parassitologia, dando vita così a un ramo ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] topo (Loosli et al., 1996), come illustrato in figura (fig. 6). Nel fegato dei mammiferi e nell'analogo organo delle mosche, chiamato corpo grasso, i geni del metabolismo sono regolati da fattori di trascrizione omologhi (Abel et al., 1992).
Tutti i ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] (144, fra cui locuste, gamberi, libellula, grillo, mantide religiosa, bruchi, zecca, pidocchi, pulce, tarme, vermi, farfalle, mosche, zanzare, vespe, ragni, formiche, scorpioni), anfibi e rettili acquatici (9, fra cui gechi, rane, rospi). Si hanno ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] b) Come gli uccelli, anche gli insetti nascono dall'umidità della terra e di conseguenza dall'acqua. Vespe, api, mosche, tafani, cavallette e pipistrelli sono dotati di ali membranose. A proposito degli insetti Giacomo compie un'osservazione generale ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.