Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] trattare le rivendicazioni nazionali. Il fermento guadagnò allora ogni ceto della popolazione; i capi musulmani della celebre moschea-universitàdial-Azhar fecero causa comune con i preti copti; operai, contadini e studenti scesero in piazza e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] tentativi, l’Egitto è infine conquistato nel 968 e la cittadella del Cairo e la moschea-universitàdial-Àzhar diventano l’anno dopo la capitale (invece dial-Mahdiyya) e il simbolo spirituale e religioso del nuovo potere.
Mentre le regioni nord ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] anche le attività religiose e culturali, che costituivano un elemento importante del centro: al Cairo la moschea-universitàdial-Azhar raggruppava una popolazione di oltre 3000 insegnanti e studenti, che lavoravano e abitavano in prossimità del ...
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. Propriamente al-Giāmi‛ al-azhar "la moschea splendida", famosa moschea del Cairo, specie diuniversità per gli studî teologici giuridici musulmani. Fu fatta edificare dal famoso generale Giawhar (v.) [...] 361 ègira (21 giugno 972); il nome al-azhar fu scelto come aggettivo maschile (in arabo il vocabolo designante moschea è maschile) corrispondente al femminile az-zahrā', epiteto di Fātimah, figlia di Maometto, dalla quale i Fāṭimidi presumevano ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella universitàdial-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] del supremo comitato arabo che diresse l'insurrezione armata in Palestina. Minacciato di arresto nel 1937, si rifugiò nella moscheaal-Aqṣā Gerusalemme e quindi riparò in Siria: di lì andò nell'‛Irāq, dove prese parte alla sollevazione irachena del ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] (primarie, secondarie, industriali), mantenute da privati o sussidiate dal governo. Sull'antica e famosa università islamica, annessa alla moscheadial-Azhar, v. questa voce. Tutte le colonie più numerose o gli stati più importanti hanno aperto ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] al-Ḥākim è dovuta la fondazione di una grandiosa università (dār al-ḥikmah) con annessa una ricca biblioteca, e gli studî didi stile fatimita sì trovano quasi esclusivamente nel Cairo (moscheedial-Azhar, 970-72, al-Ḥākim, 990-1003, Giyūshī 1085, al ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] conservatorismo che fece a lungo capo alla università religiosa dial-Azhar, roccaforte dell'Islàm tradizionale non solo L'Islàm si è qui potuto prendere la soddisfazione di ridurre a moschea qualche chiesa cristiana, ma, a parte talune rigoristiche ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] sheikhah). Così il rettore della famosa moschea e università teologica al-Azharal Cairo è detto sheikh al-Azhar; il gran capo degli Ismā‛īliti di Siria (cosiddetti Assassini) era detto comunemente sheikh al-gebel, che i crociati tradussero "il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] moscheadial-Azhar, della moscheadi Rašīda e della Dār al-῾Ilm o Dār al-Ḥikma; la quota messa a disposizione della Dār al v. II, p. 1146.
Siassi 1963: Siassi, Ali Abkar, L'Université de Gond-i-Shapur et l'étendue de son rayonnement, in: Mélanges d' ...
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