OMDURMAN (A. T., 115)
Clarice EMILIANI
Città del Sudan Anglo-Egiziano, posta a 6 km. a NO. di Khartum, immediatamente a valle della confluenza del Nilo Bianco col Nilo Azzurro; modesto villaggio di poche [...] quali si affacciano modeste abitazioni di fango e paglia. Al centro della città si apre la grande piazza rettangolare della moschea circondata da un muro di mattoni; su un lato della piazza sorgeva la tomba del Mahdī, grande edificio quadrato coperto ...
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ḤARAM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa luogo interdetto, luogo sacro e inviolabile, e che nell'Arabia preislamica si applicava allo spazio sacro intorno ai rozzi santuarî, analogo [...] , con l'aggiunta dell'epiteto ash-sharīf (nobile) o an-nabawī (del profeta) o al-madanī (medinese), serve anche a designare la moschea ove Maometto è sepolto, quasi nel centro di Medina; quindi il duale al-Ḥaramāni (nei casi obliqui al-Ḥaramain) è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] S. fu costruita nel 1530 nel centro della çarşiyea da uno dei più potenti governatori della città, Ghazi Husrev Beg. La moschea è circondata da un cortile in cui sono disposti due mausolei, tra cui quello del committente, e uno şadırvan (fontana). D ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] e un tempio del fuoco. Dopo la conquista islamica (7° sec.) fu capitale di diversi regni. Al secondo decennio dell’8° sec. risale la prima moschea, nel piazzale antistante la cittadella, di cui si conserva una porzione del muro occidentale, al 12° la ...
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Il celebre Almansor delle fonti spagnole (m. 1002 d. C.), ministro dei califfi omayyadi al-Hakam II e Hishām II, sotto il quale ultimo fu di fatto il capo dello stato. Condusse guerre vittoriose nel Marocco [...] Ramiro III di León a dichiararsi vassallo del califfo. Abile amministratore, fu celebre per la sua attività di costruttore (la città residenziale di Madīnat az-Zāhira, l'ampliamento della moschea di Cordova) e per il mecenatismo letterario. ...
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HEBRON (ebr. Ḥěbrōn; gr. χέβρων; lat. Hebron; arabo alKhalīl; A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina meridionale, situata a ben 900-930 m. di altezza, sulla [...] SE. e l'altro all'angolo SO. Il largo cortile è occupato da varî edifici, il principale dei quali è la moschea a tre navate, separate da quattro pilastri a fascio, e le cui colonnette sono coronate da capitelli corinzî. Nel suo complesso rappresenta ...
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ZĀWIYAH (fr. zaouïa; it. nella Libia, záuia, zavia)
Carlo Alfonso Nallino
Parola araba il cui primo significato è quello di angolo, dal quale, verosimilmente sotto l'influsso del greco cristiano γωνία [...] ṣūfismo), piccolo oratorio a sé stante ovvero entro case private, camera speciale per insegnamento o per studio in una moschea, dimora isolata d'un eremita. Tali sensi si manifestano anche nella toponomastica di varie regioni, avendovi dato origine a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] conserva tra l'altro le mura ayyubidi della fine del sec. 12°, la stretta integrazione funzionale e spaziale tra mercato e Grande moschea e il sistema di giardini interni legati a istituzioni di culto) e di Ta῾izz (capitale del paese sotto i Rasulidi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] -2627; L'Islam dans les collections nationales, a cura di J.P. Reux, cat., Paris 1977; R. Zipoli, B.M. Alfieri, La Moschea Gāmi῾ di Fahraǧ, in Studi iranici. 17 Saggi di iranisti italiani, Roma 1977, pp. 43-67; Museum für Islamische Kunst Berlin, cat ...
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ACCURSIO, santo
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Converso francescano, si unì nel 1219 a S. Berardo da Carbio ed ai suoi compagni che si recavano in Marocco ad evangelizzare gli infedeli per ordine di S. Francesco. I missionari [...] la Spagna ed il Portogallo, - erano stati scacciati da Siviglia, ancora in mano ai Musulmani, ove avevano osato predicare in una moschea - essi giunsero in Marocco. Qui furono ricevuti dal figlio di Alfonso II, re di Portogallo, Pedro, che si trovava ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...