TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] della Spianata.Ben poco si è salvato di tutto ciò; dopo gli sgomberi e le demolizioni di Saladino, l'assetto della moschea al-Aqṣā è stato radicalmente innovato da restauri-ricostruzione condotti tra il 1938 e il 1941, che hanno risparmiato solo la ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] esigenze del nuovo culto, come accadde a Damasco, Aleppo, Ma῾arrat al-Nu῾mān, Baalbek e Ḥāma. Sembra che la moschea del Venerdì di Bosra sia stata costruita su un edificio più antico e certamente utilizzò capitelli e colonne provenienti dai templi ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] le strade di Bagdad rubando denaro, gioielli e anche una corda magica di cui si serve per entrare in una moschea, dove disdegna in modo sprezzante gli insegnamenti di un santo secondo il quale "la felicità va conquistata". Successivamente la corda ...
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Giornalista marocchino (n. Casablanca 1983). Trasferitosi in Italia, nei primi anni Novanta ha ultimato gli studi in ambito socio-educativo per poi co-fondare Giovani Musulmani d’Italia (2001), associazione [...] ; ha creato il portale d’informazione www.minareti.it ed è stato responsabile immigrazione dei giovani del Partito democratico. Nel 2013 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila del PD e dal 2017 è presidente della Grande Moschea di Roma. ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] nel periodo in cui venne ultimato il complesso; un breve corridoio mette in comunicazione la türbe con la madrasa. A differenza della moschea, essa è orientata in direzione E-O e le due costruzioni hanno solo un breve tratto di muro in comune; la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] che funge anche da cinta difensiva. Lo spazio di fronte alla chiesa venne occupato da un cimitero cristiano e la moschea venne molto probabilmente demolita.
La fase di età sveva di S. è contraddistinta anche da una forte espansione dell’area abitata ...
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Sultano mamelucco d'Egitto e Siria (sec. 13º); regnò dal 1279 al 1290, anno in cui morì. Combatté vittoriosamente i varî pretendenti al sultanato e condusse campagne militari contro i Mongoli, che avevano [...] d'Europa. A Q. si debbono le costruzioni e i monumenti più importanti del periodo mamelucco: restaurò le cittadelle di Aleppo, Baalbek e Damasco; al Cairo fece costruire un grande ospedale (al-bīmāristān al-Manṣūrī) con annesse scuola e moschea. ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] o filologiche; in Egitto e nel Marocco anche cantante di merito (con il femminile sheikhah). Così il rettore della famosa moschea e università teologica al-Azhar al Cairo è detto sheikh al-Azhar; il gran capo degli Ismā‛īliti di Siria (cosiddetti ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] . Al primo piano sono riproposte le celle presenti al piano terreno su tre lati, ma sul lato meridionale è disposta una moschea su due navate, caratterizzata da undici volte a botte perpendicolari al muro qiblī, al centro del quale si trova un miḥrāb ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] Emīrler Mesgidī, 847 dell’egira; Arslānkhāneh Giāmi’, 1289-90) e del periodo ottomano (moschea di Hāǵǵi Bayram, sec. 15°; moschea nuova di Q.M. Sinā´n, 1565-66). Gli interventi degli anni 1920-1930 hanno trasformato l’aspetto della città, facendo ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...