ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] rastremato verso l'alto e coronato da una fascia poligonale a lati concavi, e il basamento, sempre cilindrico, del minareto di una moschea, oggi scomparsa, su una collina a S dell'abitato.A partire dal sec. 11° sembra che si sia sviluppato il grande ...
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deradicalizzare
(de-radicalizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza di concezioni radicali.
• Permettetemi di dedicare alcune righe al punto di vista britannico. Nel 2007, nel Regno Unito, ci sono stati [...] pagina) • La notizia della marcia indietro di una delle figure del salafismo locale più in vista, 30 anni, predicatore della moschea Sunnah, è stata data da «Libération». Sono una ventina in tutto a seguire questo corso di 120 ore, che si concluderà ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Nel sec. X la tecnica venne introdotta pure in Spagna da artisti bizantini chiamati per decorare il miḥrāb della Grande moschea di Cordova con arabeschi e iscrizioni cufiche.
2. Musaico di pietra, usato in Egitto e in Siria per decorare specialmente ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] , anche indipendentemente da motivi nazionalistici, per l'ebraismo, e che un muro laterale della spianata su cui sorge la Moschea di ‛Omar è costituito dal celebre "Muro del pianto", residuo del Tempio ebraico che ivi sorgeva, s'intenderà agevolmente ...
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SINĀN, Mi‛mar (l'architetto)
Ernst Kühnel
Architetto: il maggiore fra i Turchi. Di supposta origine greca, nato nel 1489 a Cesarea (Kayseri), morto nel 1578 o 1588 a Costantinopoli. Architetto di Solimano [...] sicché il suo stile ebbe vastissima influenza e diffusione in tutti i paesi dell'impero turco.
Nella costruzione delle moschee egli si attenne fedelmente al principio delle cupole iscritte entro un quadrato, preceduto da un cortile a porticati delle ...
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KARBALĀ' (A. T., 92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
' Città dell'‛Irāq sulla riva sinistra dell'Eufrate, in un territorio fertile e ben coltivato, circa 70 km. a S. di Baghdād, dove il 10 muḥarram [...] ' stette sotto il dominio degli scià di Persia, dal secolo XVI al XVIII, favorito e promosso da questi. Nel 1801 la moschea fu devastata dai Wahhābiti, contrarî a ogni forma di culto sepolcrale; ma essa fu più tardi restaurata ed è tuttora notevole ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] per orientarsi verso la Ka῾ba. A Medina però, quando pregava, egli si rivolgeva verso sud, e per questo motivo molte moschee del primo periodo, a Medina come altrove, furono costruite rivolte a sud, direzione che fu anche la qibla dei primi seguaci ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] , abbondantemente irrigata da una diecina di enormi norie sul fiume alte sino a 25 m., possiede 24 moschee, fra cui notevole la Grande Moschea, già tempio pagano e basilica cristiana, qualche bel palazzo privato, bagni pubblici e bazar, tre ponti ...
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LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] e un mercato, costituito da una via, lunga m. 500 ca. e fiancheggiata da due serie di botteghe precedute da un porticato. La moschea presenta una larga sala di preghiera (m. 8610,5), divisa in due navate da una serie di colonne; davanti al miḥrāb ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] si eleva il convento dei francescani, antica fortezza del sec. XIII; non lungi di là viene indicata in un' insignificante moschea la casa ove avrebbe abitato S. Pietro. Più in basso si stendono i quartieri nuovi, sviluppati lungo il mare soprattutto ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...