Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] Algeria (1960); il villaggio Nuova Bariz, Kharga Oasis (1967); l'Istituto francese di Archeologia orientale, Dighouse (1970); la moschea di Tripoli, Libano (1970); il mausoleo Nasser, Cairo (1971); il palazzo per lo sceicco Nasser El Sabbagh, Kuwait ...
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KAMENEC-PODOL′SK (ucraino Kamjanec-Podilski; A. T., 71-72)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Giorgio PULLE'
Città dell'Ucraina, situata sopra un elevato sperone roccioso, poco a monte della confluenza dello [...] 16 chiese ortodosse, quattro cattoliche compresa la cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo, del 1361, trasformata poi dai Turchi in moschea (1672-99). Si deve a questi un minareto tuttora esistente. Le chiese più volte restaurate non hanno conservato l ...
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Yasin, Ahmad Isma'il
Yāsīn, Aḥmad Ismā‛īl. ‒ Politico palestinese (al-Ğūra 1937 - Gaza 2004), fondatore e capo spirituale di Ḥamās, organizzazione estremista palestinese nata nel 1987 con l’obiettivo [...] israeliane nel 1997 per uno scambio di prigionieri. Sfuggito a un primo attentato nel 2003, è rimasto ucciso insieme a una decina di persone il 22 marzo 2004 mentre usciva da una moschea, colpito dai missili lanciati da elicotteri israeliani. ...
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Città dell’Afghanistan nord-occidentale (349.000 ab. nel 2006), sul fiume Hari, a 920 m s.l.m., capoluogo della prov. omonima (61.315 km2, 1.578.200 ab. nel 2006). Al centro di una fertile pianura, è circondata [...] H. fu celebre in antico per la produzione di oreficerie (armi intarsiate) e, dal 15° al 17° sec., di tappeti. Vi fiorì la miniatura e l’arte della legatura. Tra i monumenti, era notevole la grande moschea del periodo dei Timuridi, distrutta nel 1884. ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] i cristiani solennizzano il Natale e la Pasqua. Al Cairo si festeggia in piena estate la prima inondazione del Nilo. Nella moschea di Ḥusain, al Cairo, gli sciiti organizzano il 10 del mese di muḥarram delle processioni accompagnate, sino a qualche ...
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MUDÉJAR (ar. mudhdhakhar "riservato")
Ernst Kühnel
Denominazione usata in Spagna per i maomettani rimasti fedeli alla loro religione nei territorî riconquistati dai cristiani. Elemento importante fra [...] , che col suo oratorio su pilastri e con la parca ornamentazione ad archi a ferro di cavallo potrebbe sembrare una moschea del periodo almohade, e l'altra ("del Tránsito") costruita circa il 1356, tipico santuario ebreo a semplice aula con elevata ...
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Piccola città tartara della Crimea (9500 ab.), distante 32 chilometri da Simferopoli. Dal sec. XV, dopo l'anno 1454, Bachčisaraj divenne la capitale del regno tartaro, sostituendo l'antica capitale Eski [...] fu restaurato e ricostruito circa il 1740 dal Khān Selāmet Ghirāy che pure fece costruire la moschea Khān Giāmi‛, il grande cortile del palazzo, la moschea più piccola nel palazzo e il pergolato nel giardino della Karem. Il khān Qrym Ghirāy fece ...
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. Antica città della Persia occidentale, le cui rovine, con un villaggio di povere casupole moderne, sorgono a circa 15 km. a O. dello spartiacque tra il Zangiān e l'Abhar. Fu per breve tempo residenza [...] edifici di as-Sulṭāniyyah erano stati distrutti dal figlio pazzo di Tīmūr, Mīrān Shāh. Oltre alle rovine d'una moschea, rimane del breve periodo di fioritura della città soltanto il mausoleo di Ulgiāitū Khodābandah (morto nel 1316), il monumento ...
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Antica città portuale distante circa 60 km da Karachi (Pakistan), riportata alla luce da scavi cominciati in maniera sistematica nel 1958, da identificare probabilmente con Debal, caduta in mano agli Arabi [...] a quello della decadenza nel XII-XIII secolo, quando l'Indo cambiò di corso. Quattro fasi costruttive presenta anche la moschea, di pianta quadrata e priva di miḥrāb, mai costruito sul muro della qibla, nemmeno nel corso dei rifacimenti. Accanto ad ...
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La più grande città dell'Albania, posta a 40°38′ di lat. N. e a 20°50′ long. E., e a 835 m. s.m., nella parte centrale di una grande conca che declina verso nord, dove, nella porzione più settentrionale, [...] ha case linde, spesso circondate da giardini; nel più vasto quartiere musulmano, con case larghe, basse, è notevole la moschea di Imrachó Iljas Bey, costruita nel sec. XV. La città va del resto assumendo sempre più aspetto occidentale: ha alberghi ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...