Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] janata party, culminato nella campagna per la ricostruzione dell’ipotetico tempio di Rama ad Ayodhya al posto di una moschea, la Babri Masjid (demolita nel dicembre 1992). Le negative ripercussioni di quegli eventi indussero poi il BJP a prendere ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] Sind (Pakistan). Gli Omayyadi fecero costruire alcuni capolavori dell'arte islamica, come la moschea della Cupola della Roccia a Gerusalemme (iniziata nel 692), la grande moschea di Damasco (705-715) e i cd. castelli del deserto nella regione siro ...
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Religione
Il volgersi, nella preghiera o in altri riti, in una direzione prescritta o il disporre le costruzioni sacre (templi) o comunque religiosamente importanti (tombe, ma anche abitazioni, città) [...] tempio di Gerusalemme. Questo tipo di o., che si ritrova anche nel primo cristianesimo, è tuttora in vigore nell’islam: in ogni moschea c’è una nicchia (miḥrāb) che mostra la direzione della Mecca. Nel cristianesimo prevale l’o. a E, fondata però sul ...
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Città dell’India (3.515.361 ab. nel 2001; 5.650.000 ab. nel 2007 considerando l’agglomerazione urbana), nello Stato di Gujarat, posta su un terrazzo alluvionale presso la riva sinistra del fiume Sabarmati. [...] fu soggiogata da Akbar, e ripresa dai Maharatti solo nel 1757. Nel 1818 fu occupata dagli Inglesi. Conserva la cinta muraria ed edifici indomusulmani (per es., il tempio indù di Hathi Sing Jain, la moschea di Jama Masjid, il mausoleo di Āḥmed Shāh). ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] pianta quadrata, con raccordi conici (Persia); si modificano in forme raccordanti un cilindro con una forma conica (esempio nella moschea di Hasan al Cairo del sec. XIV); in forme piramidali su base poligonale (periodo dei Selgiuchidi, sec. XII-XIII ...
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KIRMĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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N La più meridionale e la più vasta (oltre 500 mila kmq.) delle provincie persiane. La sua sezione nordorientale abbraccia la maggior parte del deserto [...] i 60 mila ab.; quella di tutta la regione i 700 mila.
La città era circondata da una muraglia interrotta da 4 porte. La Moschea Reale (Masgid-i malik), edificata dal selgiuchide Tūrān Shāh alla fine del sec. XII, era in rovina già nel sec. XVI, ma ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di alcuni monumenti che erano stati modificati durante l'epoca bizantina. Così, la forma esterna e le dimensioni della moschea di Damasco sono quelle del tempio romano originario, non alterato dall'impianto della chiesa di S. Giovanni Battista. Allo ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] , e il suo arredo plastico. Sempre a Famagosta, altri edifici di culto - per es. i Ss. Pietro e Paolo (od. moschea Sinan Paşa) - vennero innalzati nel sec. 14° secondo forme gotiche che ispirarono anche i costruttori di chiese di rito greco, come per ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ; nel giugno dello stesso anno l'Is, accerchiato e con il solo controllo della città vecchia, ha distrutto la moschea di Mūr ad-dīn, luogo simbolo del Califfato, che pochi giorni dopo è stata riconquistata dall'esercito iracheno insieme a ...
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L È uno dei centri abitati più notevoli dell'Azerbaigian persiano. Sorge sopra un altipiano calcareo, che unisce la zona vulcanica del Sawalan ai monti del Talish, dove questi permettono uno dei non molti [...] sfruttamento. L'abitato si sviluppa presso il corso del Qarah Ṣū, che manda le sue acque all'Arasse; ha buoni bazar, e una moschea famosa. Conta oggi circa 40.000 abitanti, ed è, anche commercialmente, uno dei luoghi più attivi dell'Azerbaigian. ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...