PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] tra gli altri, i dipinti (Botteri Cardoso, 1991, pp. 93 ss.): Finestra con smalto verde (1873, Parigi, Musée d’Orsay) e Moschea del Sultano Amurat I con fontana (1873, Trieste, Museo Revoltella).
Nel 1876 partì di nuovo per l’Oriente, in compagnia di ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] ’ordine del capo di Ansar Dine e del governatore di Timbuktu, egli aveva organizzato la distruzione della porta sacra della moschea di Sidi Yahia e di nove mausolei, presso i quali la popolazione locale era solita recarsi in preghiera.
La distruzione ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] (sviluppatasi dal 1868); tra le due città è la fortezza, terminata nel 1882. Del tempo di Tamerlano restano le rovine della moschea Bībī Khānum (1399) e la necropoli detta Shāh-Zindeh (il revivente), lungo la quale sorgono i mausolei a cupola dei ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] i re facevano il loro ingresso nella città, avendo az-Zaghall al fianco, e celebravano le funzioni del Natale nella moschea principale, convertita provvisoriamente in chiesa cristiana. Nel 1500 si trovava in Almería Pedro Fajardo, il quale, essendosi ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] XII) al posto di un'antica chiesa bizantina; a NE. di essa la piccola chiesa del Salvatore, della stessa epoca, parimenti ridotta a moschea.
Resti di un tempio romano furono trovati sul luogo dove c'è la casa delle suore di carità. Ad E. della città ...
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SUSA (fr. Sousse; A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto della Tunisia a 150 km. a sud del Capo Bon nella regione del Sahel della quale si può considerare il capoluogo. Città di antica origine, corrisponde [...] medesimi delle vecchie città arabe, dalle strade strette e tortuose, in cui solo monumento notevole è la grande moschea, chiusa agli Europei, costruita coi materiali di Adrumeto. L'occupazione francese ha dato sviluppo al quartiere europeo, che ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] conservata, anche perché è stata trasformata in chiesa in età medievale (adiacente, poi, è stata costruita nel XV secolo la moschea di Hacı Bayram), della peristasi si conserva ben poco, anche se le basi di colonne che sono state rinvenute consentono ...
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MASSAUA (etiopico Meṣwā‛; arabo Maṣawwa‛; tigrè Bāṣe‛; begia Badeṣe‛; A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Città e porto della Colonia Eritrea, sul Mar Rosso, posta a 15° 36′ 33″ lat. [...] , di cui il Lopes prese possesso in nome del re del Portogallo intitolando altresì a S. Maria della Concezione la moschea principale di Massaua. Ma quest'atto di dominio non ebbe seguito effettivo; e Massaua fu subito rioccupata dai Musulmani i ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] del supremo comitato arabo che diresse l'insurrezione armata in Palestina. Minacciato di arresto nel 1937, si rifugiò nella moschea al-Aqṣā Gerusalemme e quindi riparò in Siria: di lì andò nell'‛Irāq, dove prese parte alla sollevazione irachena ...
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casa funeraria
loc. s.le f. Luogo dedicato al commiato da un defunto prima della sepoltura o della cremazione.
• È un uomo maturo, che da un anno è diventato anche papà di una bambina: «L’abbiamo chiamata [...] zona per il lavaggio islamico della salma. «Un’opportunità che, speriamo, apra spazi cimiteriali agli islamici» osservano alla moschea a Pordenone, nella quale convergono anche islamici sacilesi e veneti. (C[hiara] B[enotti], Messaggero Veneto, 24 ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...