. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] III dovette rinunziare al trono, sul quale fu posto Maḥmūd I.
Aḥmed III morì, pare avvelenato, nel 1736. Fece costruire la moschea detta Wālideh a Scutari e la bella fontana (češmeh) vicino a Santa Sofia. La corte di Aḥmed III fu particolarmente ...
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Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] prosperità interna e rafforzò la potenza del regno arabo di Spagna; protettore degli studî e delle arti, edificò la grande moschea az-Zahrā' "la Splendida",' (v. cordova), fondò una scuola di studî superiori e una biblioteca, procurò alla Spagna il ...
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IEREZ de la Frontera (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Cadice (Andalusia), 45 km. a NE. da questa città, sulla ferrovia di Madrid. [...] XV; S. Dionigi, a tre navate con mescolanza di elementi romanici, ogivali e moreschi; S. Matteo, edificato (secolo XVI) sopra una moschea; S. Giacomo, in cui la parte più antica è gotica del secolo XV, con stalli corali nel presbiterio, intagliati a ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] una serie di rilievi con girali di acanto abitato di eccellente fattura, alcuni dei quali furono reimpiegati nei portali della Moschea di Sidi Fergani, non distante da Leptis.
Indagini interessarono anche l'edificio pubblico all'angolo tra la strada ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] è la nostra avventura, Roma 1986; P. Coda, Viaggio in Asia. Con Chiara Lubich in Thailandia e Filippine, Roma 1997; Id., Nella moschea di Malcom X. Con Chiara Lubich negli Stati Uniti e in Messico, Roma 1997; Id., Le luci della menorah. Con Chiara ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] ben evidente sin dalle più antiche manifestazioni note (quali il ciclo musivo realizzato verso il 715 nel cortile della Grande moschea di Damasco da artefici di scuola bizantina, privo del forte realismo dei mosaici del S. Apollinare Nuovo di Ravenna ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] poi monumentalizzate da sontuosi mausolei (maqām) e da moschee, cui vanno aggiunti i mausolei dei patroni locali sepolcro di Saladino, tumulato nel 1193 nei pressi della grande moschea omayyade. A Baghdad le aree sepolcrali, dislocate fuori delle ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] della Linea 5, «La Repubblica» 5 dicembre 2008)
(8) Spesso si sente dire che in Italia ci sono ottocento moschee, ma non è esattamente così. Le moschee «vere» sono tre, a Roma, a Catania e a Segrate. Poi ci sono ex garage, cascine, sottoscala, cinema ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] col quale intraprese un viaggio in Egitto e in Palestina.
Tra i quadri di tema orientale ispirati da questo viaggio si ricordano La moschea d'Omar, presentata al Circolo degli artisti nel 1905, e Il Giordano e il Mar Morto dai monti di Giuda alla ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] con figure umane, ma conserva tipi di ornamentazione ed elementi architettonici indo-buddhisti (minareto di Kudus, moschea di Sendang Duwur). Le moschee e i palazzi reali (kraton), in legno, mantengono le tipologie locali (kraton di Diokjakarta e di ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...