COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] a palmette e fogliami su un graticcio 'a nido d'ape' del presbiterio della chiesa al-Adra nel Dayr al-Suryān e della moschea di Ibn Ṭūlū'n al Cairo (879), che si ritrova anche nella capitale abbaside di Samarra, fondata nell'836. L'adozione di motivi ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] radio che l’escissione non fa parte dell’Islam, e il film si chiude con una sorridente utopia: sul tetto della moschea sventola un’antenna televisiva, la prima. Il grande vecchio Sembène, allievo di Léopold-Sédar Senghor e di André Breton, ci lascia ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] tipologia i tre grandi complessi costruiti da Qāytbāy (sec. 15°) e da al-Ghūrī (sec. 16°) vicino a Bāb alNaṣr e alla moschea di al-Azhar, dove i rab῾ sono situati ai piani superiori, mentre a pianterreno si trovano magazzini per il commercio (wakālāt ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] sapore mudéjar. L'interno dell'edificio presenta l'abside voltata a spicchi - come le cupole davanti al miḥrāb della Grande moschea di Kairouan, di quella di Córdova e del palazzo reale dell'Aljafería di Saragozza o quelle mozarabe di Peñalba de ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] aprile 1186; si tratta però di una notizia poco chiara, che potrebbe invece essere messa in relazione con la consacrazione della moschea, nel momento in cui veniva adattata al culto cristiano. La cattedrale di É. fu in realtà edificata a partire dall ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] del quale doveva essere collocato un ponte in corrispondenza della torre della porta, attualmente utilizzata come moschea e quindi radicalmente modificata (trasformazione delle feritoie in finestre, rinnovamento della parete meridionale). L'ambiente ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] episodi sgradevoli, il più noto a Homs, il 25 settembre, quando tre militi della Monte Velino irruppero nella moschea, rubarono e profanarono il luogo.
Nel 1925 Vernè fu nominato ispettore generale della Milizia coloniale, chiedendo per ragioni ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] spunto nel grande cortile porticato, di età giulio-claudia, nel quale furono poi annidate la chiesa di S. Giovanni e la moschea degli Omajadi. Per una descrizione del Foro Traiano si rinvia. alla voce Roma; qui basterà accennare che l'accesso, dalla ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] suo antico ruolo di capitale culturale e politica di al-Andalus conservava ancora una funzione simbolica con la sua importante moschea. Fra coloro che difesero la città si trovavano, come di consueto, anche alcune centinaia di mercenari cristiani al ...
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GHADAMES (Cidamus)
R. Rebuffat
Centro della Libia, situato 500 km a SO di Tripoli e 420 km a S-SO di Gabes. Già nell'antichità la città disponeva di importanti risorse idriche, probabilmente garantite [...] di protettorato, il che spiegherebbe il «rinnovamento del trattato» all'epoca di Giustiniano.
Degna di interesse è anche una moschea attualmente in rovina, ma il cui miḥrāb è orientato verso S; situata nelle vicinanze della piana degli «idoli», essa ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...