DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] -maggio 1638) le autorità ottomane scatenarono una persecuzione (accusavano i francescani di aver edificato il convento con pietre tolte alla moschea); il D. venne messo in ceppi e condannato al paio; fuggì la morte solo per l'intervento di alcuni ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] costruttive, con funzioni in un primo tempo di esonartece e di mausoleo e poi trasformato, nel sec. 14°, in moschea; nel 1919 l'edificio venne riconvertito in chiesa. Della originaria decorazione pittorica si sono conservati pochi resti nel nartece ...
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DONGOLA
S. Jakobielski
Antica città della Nubia centrale, sulla riva orientale del Nilo, fra la terza e la quarta cateratta, sul confine del deserto nubiano.
La denominazione esatta sarebbe «Vecchia [...] testimonianze pittoriche, non solo nelle chiese e nei monasteri (Kōm H) e del palazzo reale di rappresentanza (trasformato in moschea nel 1317), ma anche nelle abitazioni. Il gusto per la decorazione dipinta è testimoniato anche dalla ceramica di D ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] di Gerusalemme, presa dopo due mesi di assedio, il 2 ottobre. Entrando nella città, S. consacrò la vittoria ponendo nella moschea di al-Aqsa il pulpito (minbar) che Nur al-din aveva voluto costruire per l’occasione. La mancata conquista di Tiro ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] tutto delle necropoli del campo, ma in quell'anno nel cercare pietre per la costruzione di una piccola moschea, si sono rinvenute alcune decine di iscrizioni e frammenti architettonici attribuibili a tombe, nelle fondazioni semisepolte di case ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] perde la sua libertà, ma anche, in gran parte, il suo carattere bizantino-cristiano. I Turchi trasformarono le chiese in moschee, vi portarono i loro ordini politici e i loro costumi. Alla popolazione greca, già molto scarsa e frammista a numerosi ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] dei Re, piccola costruzione (circa 1520), del S. Salvatore, cominciata nel 1560 sui piani di Juan de Maeda con avanzi della moschea principale dell'Albaicín, di S. Gerolamo con la tomba del "gran capitano" Gonzalo di Cordova, un grande "retablo" e le ...
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GAT (arabo Ghāt; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, nella parte occidentale del Fezzan, a 430 km. a OSO. di Murzuch (550 per la carovaniera, che risale l'Uadi [...] oasi, sorge il grosso villaggio di Baracat (o el-Barcat), che consta di 150 case entro una cinta murata, guarnita di torri, con moschea e minareto. Gat dista da Tripoli, per la via Misurata-Bu Ngem-Hon-Sebha-Ubari-Auenat, 1435 km. Entro il 1932 sarà ...
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SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] 'epoca, trasformata in una costruzione tipicamente persiana, che modificò in modo essenziale anche la pianta della moschea. Ugualmente importanti diventarono i mausolei, eretti dapprima nel Khorāsān per i principi o governatori turchi; essi portarono ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] si stende la piazza del Reghistān, centro della città, e nel quale si trovano alcuni tra i più famosi monumenti, come la moschea Kalyan (sec. XII), con la sua cupola coperta di mattonelle azzurre, e il minareto alto 52 metri, da cui erano precipitati ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...