Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] e il 1278, sotto Baybars, crollò la cupola del faro costruita da Ibn Ṭūlūn; il sultano la sostituì con una piccola moschea. Nel 1302 un altro terremoto distrusse interamente il faro; sebbene Ibn Baṭṭūṭa ne avesse descritto le rovine nel 1326, solo in ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Musa, nel 1324-25. L'elenco delle tappe del suo percorso di andata e di ritorno dalla Mecca, scandite dalla costruzione di moschee e palazzi, consente di recuperare vie di transito e monumenti di cui oggi spesso non vi è più segno.
Nel XVII secolo ...
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Città medievale dell’Armenia (prov. turca di Kars), oggi abbandonata. Fu oggetto di scavi sistematici dal 1892 al 1917. Le rovine mostrano con chiarezza le fasi della sua crescita dal 7° al 13° secolo. [...] testimonianza: cattedrale (989-1001); chiesa palatina dei Ss. T’oros e Sarkis (9°-10° sec.); chiese di S. Gregorio di Abuamr (980), dei Ss. Apostoli (1031) e di S. Gregorio di Tigrane Honenc’ (1215); moschea di Manūcihr; palazzo di Paron (13° sec.). ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] il 1924, trovamenti fortuiti rivelarono la esistenza di due necropoli. Nel 1930 i lavori di Borély misero in luce sul bordo della moschea merinide di Chellah un arco di trionfo a tre fornici e la Curia Ulpia, da dove proviene la base di M. Sulpicius ...
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Fārs (o Farsistàn) Provincia dell’Iran meridionale (121.825 km2 con 4.336.878 ab. nel 2006): abbraccia parte della costa orientale del Golfo Persico e si spinge fino ai grandi bacini chiusi del Kirmān. [...] tre avevano funzioni residenziali. Nel corso del 9° e 10° sec. Istakhr fu un prospero centro urbano: a N della moschea è stata individuata una serie di botteghe del bazar e alcune abitazioni di un complesso residenziale. La regione circostante si ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] , definite da una serie di pietre, di dimensioni simili, poste le une accanto alle altre, evocanti un muro. Le prime moschee, delle quali non è rimasta, ovviamente, traccia archeologica, diffuse in Arabia e nelle zone limitrofe nei primi anni dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] che funge anche da cinta difensiva. Lo spazio di fronte alla chiesa venne occupato da un cimitero cristiano e la moschea venne molto probabilmente demolita.
La fase di età sveva di S. è contraddistinta anche da una forte espansione dell’area abitata ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] . Al primo piano sono riproposte le celle presenti al piano terreno su tre lati, ma sul lato meridionale è disposta una moschea su due navate, caratterizzata da undici volte a botte perpendicolari al muro qiblī, al centro del quale si trova un miḥrāb ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] confermata dal rinvenimento di cocci, che iniziando dal Neolitico B giungono sino in Epoca Geometrica, sulla collina della moschea Fatih (detta Fatih Dgiami); negli immediati dintorni della collina, poco lontana da F., è stata recentemente messa alla ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di città come Ramla in Palestina, sorta prima del 717 d.C. (il nucleo originario era composto da un palazzo, una moschea, una tintoria [dār al-ṣabbāġīn], un acquedotto e numerose cisterne), sia nella impostazione degli amṣār (campi militari dotati di ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...