CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] pure Tiberiade in Galilea, dove non rimangono però tracce visibili della cattedrale, sul cui sito è stata poi eretta la moschea di al-Bahr.Di proporzioni simili alla basilica dell'Annunciazione di Nazareth, ma di impianto diverso, era S. Maria del ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] ῾; durante il regno del califfo Abū Ya῾qūb Yūsuf I, 1163-1184, secondo il Kitāb al-Istibṣār), porta oggi il nome di moschea di Ḥasan. Si tratta di uno dei più vasti edifici religiosi del mondo islamico (m 139 di larghezza183 di lunghezza), anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di Ibn Battuta che, giunto a Taghaza d'Awlil, il 14 marzo 1352, rimase stupefatto nell'osservare che le case e la moschea di quella città erano costruite con lastre di sale e i tetti ricoperti da pelli di cammello.
Le tecniche
L'architettura ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] corte e vi costruì il proprio palazzo (Bey Sarayı) con harem, giardini e, al posto di una precedente chiesa bizantina, una moschea. Ben presto tuttavia, già al tempo dello stesso Orhan, la città si estese nell'area pianeggiante a E, ai piedi della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] conserva tra l'altro le mura ayyubidi della fine del sec. 12°, la stretta integrazione funzionale e spaziale tra mercato e Grande moschea e il sistema di giardini interni legati a istituzioni di culto) e di Ta῾izz (capitale del paese sotto i Rasulidi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] -2627; L'Islam dans les collections nationales, a cura di J.P. Reux, cat., Paris 1977; R. Zipoli, B.M. Alfieri, La Moschea Gāmi῾ di Fahraǧ, in Studi iranici. 17 Saggi di iranisti italiani, Roma 1977, pp. 43-67; Museum für Islamische Kunst Berlin, cat ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] di riunire sotto la loro potestà tutta l'Africa del Nord, dalla Spagna fino a Tripoli; A. deve loro forse la piccola moschea detta 'di Sidi Romdane', il cui minareto, elevato al di sopra del miḥrāb, ricorda quello di Tinmal. A loro volta gli Almohadi ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri, Tā᾽rikh wa athār Masājid wa madāris Tarāblus fī ῾Asr al-Mamālik [Storia e monumenti, moschee e madrase di T. mamelucca], Tripoli 1974; H. Salam-Liebich, The Architecture of the Mamluk City of Tripoli, Cambridge (MA ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] un'iscrizione in caratteri cufici ricorda Aghlab b. Ibrāhīm, che fu al potere dal 223 al 226 a.E./838-841) e la Grande moschea, costruita dall'emiro Abū᾽ l-῾Abbās nel 236 a.E./850-851. I due edifici sono diversi per forma e dimensioni: il primo è ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] e il 1278, sotto Baybars, crollò la cupola del faro costruita da Ibn Ṭūlūn; il sultano la sostituì con una piccola moschea. Nel 1302 un altro terremoto distrusse interamente il faro; sebbene Ibn Baṭṭūṭa ne avesse descritto le rovine nel 1326, solo in ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...