Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] della cattedrale; quando si attuò il disegno angioino di disperdere questo gruppo etnico, dapprima si pensò di trasformare la moschea in cattedrale, ma si preferì poi procedere a una nuova costruzione, conclusa nel giro di pochi anni anche ricorrendo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , è il C. che l'affronta con fermezza. Dapprima, accompagnato dal muftì e dall'emiro primo predicatore, si reca nella moschea di S. Sofia ove i ribelli s'erano raccolti e tenta coraggiosamente di placarli; quindi, inascoltati i suoi appelli, tratta ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] di Gerusalemme, presa dopo due mesi di assedio, il 2 ottobre. Entrando nella città, S. consacrò la vittoria ponendo nella moschea di al-Aqsa il pulpito (minbar) che Nur al-din aveva voluto costruire per l’occasione. La mancata conquista di Tiro ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] . Il Toron (Tibnin) e Betlemme furono ceduti come doni personali di M. all'imperatore. L'Haram (Cupola della Roccia e moschea di al-Aqṣā) rimase ai musulmani, come pure i villaggi vicini, sotto l'autorità di un governatore. Sussiste un dubbio sul ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] , scambiati inizialmente per musulmani, prima di procedere con i loro affari fossero istruiti in materia di cerimoniale cinese nella moschea di Canton. Ma, ormai sul punto di vedere realizzato lo scopo ultimo del suo viaggio, nel mese di ottobre ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] minareto - la notissima Giralda (costruita alla fine del sec. 12° per l'emiro almohade Abū Ya῾qūb) - della antica moschea di Siviglia.
Bibliografia
Fonti:
Crónica del rey don Alfonso X (Biblioteca de autores españoles, 66), Madrid 1875, pp. 3-66 ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i Normanni); al periodo bizantino risale la trasformazione del tempio di Atena nell’attuale duomo ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] di quartiere. In questo quadro lo HDB ha anche progettato molte delle nuove sedi religiose della città; fra le più notevoli una serie di moschee, come quella di Daru Amal (1986), o la Siglap (1991) che abbraccia, includendola, una più piccola vecchia ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] territori occupati (confermata in occasione del grave attentato compiuto il 25 febbraio 1994 da uno o più coloni israeliani nella moschea di Hebron, con decine di vittime), la condanna della violenza da parte dell'ONU il 18 marzo (con la decisione ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] . Ai primi toccava il S. Sepolcro, mentre i musulmani conservavano i loro luoghi di preghiera e in modo particolare la moschea di al-Aqṣā, cioè l'antico Tempio dei monaci-soldati. Inoltre si vietava di erigere fortificazioni in Gerusalemme e agli ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...