L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] poter essere attribuite al periodo islamico senza che siano tuttavia precisabili la data e la destinazione. Di una piccola moschea sono invece certamente i resti venuti alla luce durante lavori di restauro effettuati nella chiesa di S. Giovanni degli ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] il sultano al-Kāmil riconsegnava ai cristiani Gerusalemme (esclusa l'area del tempio con la Cupola della Roccia e la moschea di al-Aqṣā). Con questo trattato il Regno di Gerusalemme otteneva, oltre alla Città Santa, anche Betlemme con un corridoio ...
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Hebron
Città della Cisgiordania, capoluogo dell’omonimo distretto, posta sull’altopiano della Giudea, a 29 km da Gerusalemme. Nella narrazione biblica dei patriarchi, H. è strettamente associata alla [...] la guerra arabo-israeliana del 1948-49, dal 1967 è occupata dagli israeliani. Il principale monumento della città è il Haram al-Khalil, grandiosa moschea costruita sui resti di una chiesa bizantina, entro un recinto dell’epoca di Erode il Grande. ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] Veneziani soprattutto nell’edilizia civile e militare. Del periodo turco, interessanti la piccola Biblioteca del sultano Mahmud e la moschea Arab Ammed a Nicosia. Sono ancora da ricordare l’industria ceramica di C., particolarmente fiorente tra 14° e ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] ben conservati il minareto e la biblioteca, trasformata ora nel santuario Shaikh ash-Shaṭṭ (12° sec.). Più importanti sono i resti della moschea di Mūr ad-dīn (Giāmi‛ al-Kabīr o an-Nūri; 12° sec.). Notevoli infine il santuario di Nabī Girgīs (12° sec ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] pavimentali (dal 2°-3° sec. al 6°), mentre i monumenti cristiani sono pressoché scomparsi: forse sul luogo dell’attuale moschea maggiore sorgeva la chiesa di S. Sofia, eretta da Giustiniano. Nel territorio di E., in località Sumatar Harabesi, sono ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Nazioni Unite, sistemata all’inizio del secolo e ripensata negli anni 1950) a cui si associano opere architettoniche più tradizionali (Moschea Ḥasan II, con minareto alto 175 m, opera di M. Pinseau, 1993).
Le culture berbera e arabo-islamica e i ...
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Città capitale del Senegal (2.978.419 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonima regione, situata in prossimità del Capo Verde, su un’isoletta di origine vulcanica collegata alla terraferma da un cordone alluvionale. [...] (Camera del Commercio, 1929), si affiancano tipologie ibride (Cathedrale du Souvenir africain, 1929-36) o islamiche (Grande Moschea, 1964), centri commerciali e amministrativi di matrice europea (Place de l’Indépendance) e opere monumentali come la ...
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Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] di B. Netanyahu, leader della destra: la decisione del 23 settembre di autorizzare l'apertura di un antico passaggio sotto le moschee di Umar e di al-Aqsa a Gerusalemme sollevò presto grandi proteste e l'arresto nel cammino della pace. Nondimeno ‛A ...
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(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] e le pile del ponte di Shahristān. Nel 10° sec. la città aveva pianta circolare con cento torri e quattro porte. La moschea maggiore (760) fu completamente trasformata nell’11° secolo. Durante il regno di ‘Abbās I, dal Meidān-i Shāh (Piazza del re ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...