Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] segreti: una situazione che permise il massacro di circa trenta fedeli musulmani a opera di un colono, B. Goldstein, nella moschea di Hebron il 25 febbraio 1994, o l'uccisione dello stesso Rabin il 4 novembre 1995, durante una manifestazione in una ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] al piede del monte Nuqum, a 2230 m. di altezza. È una grande, caratteristica città, cinta di mura, con una cinquantina di moschee, con grandi case a molti piani e tra queste il palazzo dell'imām, di recente costruzione. Il quartiere di Bīr al-‛Azeb e ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] al disopra di questo era un secondo piano. Il tutto doveva avere un aspetto singolarmente simile a quello di alcune moschee.
Oltre alla bellezza architettonica, il santuario dovette esser pieno di opere d'arte, specialmente di sculture. Nel naufragio ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] adottata dalle chiese per potere irradiare il più lontano possibile la voce delle campane; con il minareto, torre delle moschee orientali; con il faro, torre d'illuminazione. Alcune Chiese della Siria dei secoli V e VI (Tafkra, Kalb-Luzeh ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] antichissima, particolarmente la Ka‛bah della Mecca e la sacra rupe in Gerusalemme. In origine furono chiamate da Maometto moschee (masgid) delle località particolarmente sacre al culto; indi fu considerata tale anche la casa del profeta in Medina e ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] in grado di mobilitare l’elettorato in ogni angolo della Repubblica. Alle straordinarie capacità organizzative delle moschee, ritenute nuclei indispensabili per la mobilitazione delle masse durante le aspre battaglie politiche interne al regime ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] cavallo a sesto acuto e tetto di tegole a quattro spioventi.Tra gli edifici civili, numerosi sono i bagni pubblici legati alle moschee, tra i quali l'esempio più antico e importante è quello del Nogal o Bañuelo (Ḥammām al-jawza). L'edificio, a pianta ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] ibn al-Layṯ (r. 879-901) edificò a Zarang, nel Sistan, un bazar nei pressi dell'ospedale, destinando a questo e alla moschea gli introiti del mercato. Più numerose sono le notizie sull'epoca nella quale regnò la dinastia buwayhide. A ῾Aḍud al-Dawla è ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] come Caramella.Sono da segnalare infine anche i non numerosi casi di basiliche paleocristiane e medievali utilizzate come moschee, il che ha permesso il più delle volte una conservazione migliore di edifici altrimenti destinati al degrado più ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di torri che avrebbe dato vita alla varietà di tipi di minareti oggi nota.
Il minareto in pietra grezza della Grande moschea di Kairouan, risalente all'836, è costruito all'incirca secondo il modello di un faro romano. La torre, a base quadrata ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...