La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] per orientarsi verso la Ka῾ba. A Medina però, quando pregava, egli si rivolgeva verso sud, e per questo motivo molte moschee del primo periodo, a Medina come altrove, furono costruite rivolte a sud, direzione che fu anche la qibla dei primi seguaci ...
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JAMMU (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India, capoluogo del Kashmir, 160 km. a S. di Srinagar, nella regione pre-himalayana; è bagnata dal fiume Tawi, affluente del Chenab, che manda le acque [...] abitanti, ma poi è molto decaduta e ne ha ora solo 36 mila; essendo la popolazione in prevalenza musulmana ha molte moschee. Una ferrovia secondaria, che agevola il commercio di transito fra la pianura e la montagna, la unisce a Sialkot (Panjab). ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] da Germania (con 2600) e Francia (con più di 2000). In Italia i centri di preghiera sono 644, incluse le tre moschee (in senso classico) che sorgono rispettivamente a Roma, Milano e Catania (da tempo, però, chiusa). Soprattutto dopo l’attentato alle ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] è reintrodotto in scala monumentale (Uç Shefereli di Murad II, 1437-42, a Edirne). L’influenza di S. Sofia è evidente nella moschea di Bāyazīd II a İstanbul (1501-06) in cui la cupola centrale si prolunga in due semicupole secondo l’asse del miḥrāb ...
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Dinastia berbera musulmana del gruppo etnico degli Zanāta. Comparsi sulla scena politica del Marocco dal 1195, verso la metà del 13º sec. (conquista di Marrā´kesh, 1269) i M. si sostituirono di fatto alla [...] dei credenti". I M. furono molto attivi nelle opere artistiche e culturali: costruirono nuovi centri, tra cui la nuova città di Fez, e arricchirono altre località di moschee e madrase. Furono soppiantati dalla dinastia musulmana dei Wattasidi. ...
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Città dell'India anteriore sud-occidentale, 16049′ N. e 75043 E., a 450 km. a SE. di Bombay, situata nell'ondulato altopiano del Deccan, in regione piuttosto arida. Deve la sua grandezza a Yūsuf ‛Ādil [...] dello stato indipendente di B. sul finire del sec. XV, che ne fece una delle più belle città dell'Oriente per moschee e palazzi in stile persiano-indiano. Divenuta inglese nel 1818, la città ha riacquistato importanza dopo l'apertura della Southern ...
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Cittadina della Tunisia (71.546 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (1019 km2 con 494.900 ab. nel 2008). Posta su un promontorio all’estremità meridionale del Golfo di Hammamet, è vivace [...] di Cesare nella guerra d’Africa; prende nome da un celebre monastero trasformato dagli Arabi in fortezza nel 796. La città racchiude alcune moschee (la Grande Moschea e la moschea funeraria Saīda sono del 10° sec.) e due interessanti minareti. ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] Per castigare gli abitanti rivoltosi il bey Murād ne abbatté nel 1701 la cinta e le case di abitazione, rispettando le sole moschee e le sedi di confraternite. Invece il fondatore della dinastia ḥusainide allora al potere, al-Ḥusain ibn ‛Alī (1705-40 ...
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Esponente del movimento di risveglio spirituale musulmano in Egitto, nato a Mahmūdiyyah (el-Beheirah) nel 1908. Insegnante di lingua araba e religione (dal 1927) in una scuola elementare di Ismā‛īliyyah, [...] egli imputò il decadimento sociale e morale degli Egiziani. Coadiuvato da un ristretto gruppo di persone, prese a insegnare nelle moschee, nelle scuole, nei pubblici ritrovi della città e dei villaggi vicini. Per rendere più efficiente la sua azione ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] poco distante: Koç Camii, la cui decorazione suggerisce una datazione alla fine del XIV o agli inizi del XV secolo.
La prima moschea comprende un ḫānqā, od ospizio per dervisci, con mausolei, un vasto īwān e una piccola sala di preghiera a sud di un ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...