Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] sotto il Califfo Abd al-Malik (685-705). I cristiani conservarono cinque chiese, tre delle quali furono trasformate in moschee durante le Crociate.
Nelle lotte fra gli Ommiadi e gli ‛Abbāsidi, Aleppo parteggiò per questi ultimi.
Nell'872 Aḥmed ...
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TLEMCEN (in berbero Tilimsān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS Francesco BEGUINOT
Città dell'Algeria occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Orano. La città sorge a circa [...] per un tronco che scende alla costa al piccolo porto di Rachgoun.
Monumenti. - Tlemcen Tagrart deve agli Almoravidi la grande moschea, vicina al palazzo del governatore. Si conserva quasi quale fu fondata nel 1135, con la corte quadrata a portici e ...
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ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] una pietra sacra, fu ricostruito da Eliogabalo, forse sul luogo occupato poi da una cattedrale e oggi dalla Grande Moschea.
Con la divisione della provincia, avvenuta probabilmente con Arcadio sulla fine del sec. IV, Emesa fu capitale della Fenicia ...
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ISFAHAN
G. Ambrosetti
ISFAHĀN (᾿Ασπαδαᾒνα). − Città e provincia attuali dell'Irān, nella regione dell'Iraq Agiami. La città a 1367 m sul mare, sorge sulle rive dello Zindah, all'incrocio delle vie di [...] nota per i monumenti islamici che vi sorgono, fra cui un gruppo notevole di minareti dall 'XI al XV sec., e di moschee, fra cui eccelle la composita Masgid-i Gium'a iniziata nel X secolo.
Provenienti dalla città non si conoscono che dei capitelli di ...
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Città (1.135.949 ab. nel 2017) capitale della Sierra Leone, situata all'estremità della penisola che dà nome allo stato, sull'imboccatura merid. dell'estuario del f. Rokel (o Sierra Leone). Principale [...] , il Fourah Bay College (1827, il più antico dell'Africa occid.), oggi compreso nell'università (1967). Numerose sono le moschee e le chiese, fra le quali la cattedrale anglicana di S. Giorgio (1852).
Storia
Eccellente approdo naturale, il sito fu ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] maggiore risale al sec. 10°, quando l'intero muro di fondo è stato spostato più a S. Da notare a Susa la piccola moschea Bū Fatata (ca. 840), uno dei rari esempi sopravvissuti di masjid maghrebino, che con le sue tre navate parallele al muro di fondo ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] e la città, per l'insediamento di genti turche. la conversione di una parte dei nativi all'islamismo e la costruzione di moschee, prese l'aspetto di città turca. Durante la guerra balcanica, nel dicembre 1912, Valona fu bombardata dalla flotta greca ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] navate: G. Marçais, che per primo vi compì una prospezione archeologica nel 1941, ne ha dedotto che si trattava di una moschea a navate trasversali di tipo arcaico, secondo un modello che si incontra più tardi a Fez, mentre i risultati delle sue ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] era in un grande santuario, costituito da due cortili concentrici.
Il monumento più importante della città è la Grande Moschea omayyade, sorta sul luogo dove si trovava il santuario di Hadad e successivamente la basilica teodosiana di S. Giovanni ...
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SCIO (Chio, Χίος; A. T., 90)
Luciano Laurinsisch
Città della Grecia, che sorge sulla costa orientale dell'isola omonima, di fronte all'anatolica Çeşme. È capoluogo di provincia (Νόμος Χίου) e ha 22.000 [...] banche ateniesi ed estere vi tengono proprie filiali. Scio conserva ancora l'aspetto orientale, specialmente per la presenza delle moschee dell'ex quartiere turco. Il quartiere greco invece, più moderno, è abbellito da una spaziosa passeggiata a mare ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...