Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] si fa ebreo come nell’esortazione di Canetti e musulmano come nelle intenzioni del tassista Arafah, che lo conduce con sé alla moschea e gli spiega come confondersi tra la gli astanti, perché «ogni lingua ha le sue magie».Il libro è infine, il ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...
anti-moschee
(anti moschea), agg. Che si oppone alla costruzione di moschee, di minareti.
• nella capitale della ceramica la crisi economica picchia duro, le fabbriche sono in apnea, ma intanto la giunta Pdl-Lega ha avviato una battaglia anti-moschee...
khaṭī´b Colui che nelle moschee, durante il servizio religioso del venerdì e in altre speciali funzioni, pronuncia la predica (khuṭba). L’ufficio, come tutti gli altri del culto musulmano, non comporta alcun presupposto di ordine sacro e può...