TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] con opere del centro di Sahagún, nel León, risulta evidente. In un primo momento le absidi vennero aggiunte semplicemente a un'antica moschea, come nel caso del già citato Cristo de la Luz o nella chiesa di Santa Justa y Rufina. A partire dalla metà ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] Art in the Metropolitan Museum of Art, cat., New York 1972, pp. 227-240; R. Arik, Anadolu'da Üç Ahşap Cami [Tre moschee lignee anatoliche], Ankara 1973; E. Galdieri, Les palais d'Isfahan, Iranian Studies 7, 1974, pp. 380-404; R. Orazi, Grate lignee ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] al-Dīn Mas῾ūd a Harzem, che doveva essere non dissimile nello schema dagli esempi già visti. Dell'edificio resta oggi solo la moschea annessa al lato sud (Altun, 1978b, pp. 161-166).Madrase più tarde appaiono a Mardin tra i secc. 13° e 14°: quella di ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] e dell'acquedotto, del palazzo di residenza di 'Abd al-Raḥmān III (Dār al-Mulk) e venne eretta e aperta al culto la moschea; la seconda fase (945-950) vide il trasferimento da C. del califfo e l'inizio dell'attività della zecca (Dār al-Sikka); in ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] , pp. 7-176; Y.A. Godard, L'Imāmzādè Zaid d'Iṣfahān, ivi, pp. 341-348; A. Godard, Masdjid-é Djum'a d'Iṣfahān [La grande moschea d'I.], ivi, 3, 1938, pp. 315-327; 4, 1949, p. 363; L. Lockhart, Famous Cities of Iran, London 1939; A.U. Pope, The Seljūq ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] -Nāṣir (1318) e quella del sultano al-Mu’ayyad (1416-19). Tra il 1356 e il 1362 fu eretta la monumentale madrasa-moschea del sultano Ḥasan. A SO della città vecchia sorgono le cosiddette tombe dei califfi, che sono per lo più mausolei mamelucchi, tra ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] della città da parte degli Omayyadi iniziò allorché, durante il regno di al-Walīd (705-715), fu edificata una nuova Grande moschea, estesa a tutta l'area che era stata del santuario pagano: ciò comportò la confisca della chiesa e la demolizione delle ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] di qualche personaggio venerato, costituendo spesso vaste necropoli fuori della cinta urbica; mausolei importanti sorsero nei recinti delle moschee. In paesi di diversa religione, e, nel mondo cristiano, dopo la Riforma, si costituirono c. separati a ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] castello di Ukhayḍir (seconda metà del sec. 8°) un a. di sette lobi orla un a. a sesto acuto (Reuther, 1912, fig. 24). Nella moschea di Córdova infine si accede all'area ampliata da al-Ḥakam II (tra il 965 e il 970), nell'asse della navata centrale ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] erano sorti nel sec. 11° numerosi sobborghi, limitati a E e a O da renai non molto profondi.
La Grande moschea, che nelle altre città ispano-musulmane si erge generalmente nel centro della madīna, per ragioni economiche fu costruita in prossimità del ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...