(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] compendio della geologia della Boemia), Praga 1911; V. Uhlig, Ban u. Bild der Karpathen, Vienna 1903; J. Moscheles, Les régions morphologiques du massif bohémien, in Ann. de géogr., XXXII (1913). Pubblicazioni del Servizio geologico della Repubblica ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] suolo inglese ebbe luogo nel settembre 1823 in occasione di un concerto di arie di Mozart e Jonimelli organizzato da J. Moschèles. Subito dopo lasciò l'Inghilterra e, fatto ritorno a Roma, parve voler abbandonare l'attività artistica, ma nel 1824 era ...
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MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] studi op. 20, 1894; S. Lebert - L. Stark, Gran metodo teorico-pratico per lo studio del pianoforte..., 1905; I. Moscheles, Dodici studi caratteristici, 1895. W.A. Mozart, Sei sonatine, Trieste 1907. Per la Busoni-Ausgabecurò i voll. XI (Konzerte nach ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] si accentuarono nel 1823, accompagnati da disturbi mentali, fino al ricovero nell’ospedale generale di Vienna. L’allievo Ignaz Moscheles, che gli fece visita nell’autunno del 1823, trovò il maestro sconvolto dalle dicerie che lo volevano avvelenatore ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] i tempi nel repertorio sinfonico, discutibile caratteristica del suo stile più volte stigmatizzata anche dai suoi ammiratori, tra cui J. Moscheles, fu dotato di una tecnica superiore a quella di molti suoi contemporanei ma non ne abusò mai e rifuggì ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] concerti pubblici: ma i compositori coevi ne colsero le enormi potenzialità costruttive e musicali. Nei cataloghi di Moscheles, Chopin, Schumann, Liszt, Brahms, e poi di Rachmaninov (sulla cui musica coreografò Fokine), Busoni, Milhaud, Dallapiccola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] intera, lasciandoci preziosi studi tecnici anche se non sempre musiche di grande livello artistico: John Field, Ignaz Moscheles, Friedrich Kalkbrenner, Sigismund Thalberg, Anton Rubinstein, Hans von Bülow, Karl Tausig e, in Italia, Polibio e Adolfo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , nella Parigi romantica non c'erano artisti stranieri (da Hummel a Mendelssohn, da Weber a Rossini, da Liszt a Moscheles) che non venissero ad onorare l'anziano musicista, che dal 1822 era diventato direttore del conservatorio succedendo a F. L ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] quartetti di A. Rose, di R. Kolich e di altri. Maestri di pianoforte furono A. Diabelli, K. Czerny, I. Moscheles, Th. Leschetitzky, E. Sauer. I maggiori musicisti frequentarono Vienna non soltanto come concertisti, ma anche come compositori: F. Liszt ...
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