Nome col quale s'indicano alcuni alberi della famiglia delle Pinacee, assai conosciuti per il loro legname che trova larghi e svariati usi? Furono certamente noti sino dalle epoche più remote, e i Romani [...] cui sono forniti. L'asse rimane attaccato al ramo.
Picea excelsa Lk. (1841); Pinus Abies L. (1753). Volg.: abete rosso, abete di Moscovia o Germania, nei dial. sett. pézzo e simili. Albero alto sino a 50 m., a corteccia giovane rossastra e scabra per ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] Napoli per avere, insieme con un altro birbante, recato oltraggio ad una fanciulla, in una strada, di notte. Andò in Moscovia, e vi si mostrò egualmente pessimo uomo. Morì fuori di patria, miserabile e detestato".
Tuttavia, pur accogliendo come vera ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] che era scoppiata tra Alessandro Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania e suo suocero Ivan III di Moscovia: descrive le preoccupazioni degli Ungheresi che temevano una invasione del nemico turco, attraverso il Danubio gelato; elenca, infine ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] immunità personali.
In sostanza l'"era dei torbidi" (1605-1613) - in cui per poco non s'inabissò per sempre la Moscovia - storicamente completò l'opera distruttiva di Ivan il Terribile: annientò cioè l'aristocrazia di principi e boiari. Per salvarsi ...
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Figlio minore di Gustavo Vasa e della sua seconda moglie Margherita Lejonhuvud. Nacque il 4 ottobre 1550; morì il 30 ottobre 1611. Per volontà testamentaria del padre ricevette in amministrazione un ducato, [...] attacchi polacchi. Invase la Livonia, dove la lotta durò a lungo con alterna fortuna, e quando Sigismondo penetrò nella Moscovia durante il "Grande caos" C. gli attraversò la strada anche là, per impedire un pericoloso aumento della potenza polacca ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] a Genova - sono in fremente attesa della sua venuta a scatenare la riscossa. Avvinto da "amicitia molto stretta" con i "moscoviti" e i "cosacchi" di rito greco, con questi ultimi - ottemperanti allo zar che li esortava a servire fedelmente J. quale ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] , in settembre, avevano condotto a una pacificazione generale. I cosacchi, infatti, si erano rivolti ad Alessio Michajlovič, zar di Moscovia, che nel 1654 aveva invaso la Lituania e inviato aiuti a Chmel′nickij per una nuova offensiva in Ucraina ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] "torbidi" d'Ungheria, sui confusi "affari di Polonia", sui rapporti di questa con l'ancora misteriosa e imprevedibile "Moscovia", sui movimenti dei Tatari e dei Cosacchi; ampi i riferimenti alle "cose di Fiandra", specie riguardo alle ripercussioni ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] 'avventuroso viaggio redasse poi un'ampia relazione indirizzata il 16 ott. 1565 al suo amico veronese conte Nogarola (Relatione di Moscovia, scritta da Raf. Barberino al conte di Nubarola,in Bibl. Apost. Vaticana, Stamp. P. VIII, 78).
Al ritorno dell ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] il lago Pejpus, la Narva e il lago Ladoga, appartenne dapprima alla repubblica di Novgorod, quindi fu incorporata nel principato di Moscovia, che dovette cederla nel 1617 alla Svezia. La città venne fondata da Pietro il Grande il 16 (27) maggio 1703 ...
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moscoviano
agg. e s. m. [der. di Moscovia (v. moscovita)]. – Termine di cronologia geologica usato in riferimento alla regione di Mosca (bacino del Donec) per indicare il piano corrispondente al carbonifero superiore (era paleozoica), formato...
moscovita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Della città di Mósca, anticam. detta Moscòvia: la metropolitana m.; come sost., abitante, nativo di Mosca. Per estens., russo. 2. Della Moscovia, denominazione usuale nella storiografia occidentale...