BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] , a Toruń e presso le città slovacche; cercò di assicurarsi un atteggiamento benevolo da parte di Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l'unificazione della Valacchia sotto il suo scettro; infine ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] nel i 606, fu tradotta in francese (Discours merveilleux et véritable de la conqueste faite par le jeune Démetrius gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste année 1605, tirez de bons avis par Bareze Barezi, Arras 1605) e infine ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] di ambasciatori e nunzi, insieme alle opere a stampa del tardo umanesimo italiano (dalla Sarmazia del Guagnino alla Moscovia del Possevino alle Guerre civili di A. Vimina); gli mancava, però, qualsiasi informazione sullo studio del mondo russo ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] R. Rugolo, La chiesa della Maddalena, un arciprete veronese, Pierre-Jean Mariette e i saluti a Giacomo Quarenghi in partenza per la Moscovia, in Studi veneziani, LIX (2011), pp. 279-345; G. Zucconi, Da T. a Selva, l’idea di Genius Veneticus, in Da ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] dal Chancellor, approdò ad Arcangelo, donde il comandante si recò a Mosca e stabilì i primi rapporti commerciali con la Moscovia. Alcune fra le istruzioni dettate dal C. per questo viaggio, conservate dal Hakluyt, valgono a dare idea della sagacia e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] al primo: il socialismo delle classi contro la nazione, e il socialismo «umanitario, millenario», entrambi presenti in forma eminente «in Moscovia» (pp. 291-92). In sostanza, la ‘confusione’ della mente russa e l’assenza di una vera cultura rendono ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] sin troppo riguardo l'ex gesuita e fiero antigiansenista G. Durazzo - s'occupa e preoccupa è il rispuntare dei gesuiti in Moscovia: da annullare - come fa presente sin duramente a Pio VI - l'elezione, da parte dei gesuiti sopravvissuti nella Russia ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] sue conversazioni con lui e con il C. che questi trasse l'interesse e il materiale per il suo scritto sulla Moscovia, che pubblicherà nello stesso 1525. Nel 1527, insieme al vescovo di Skara, Francesco da Potentia, tornato dalla Polonia, il C. si ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] il "grande impegno dell'Asia", sulle mosse dei Tartari, sulla Persia "aggittata da interne rivolutioni e lacerata da' Moscoviti alla parte del Caspio", sulle malefatte della pirateria, sui delitti della "gente iniqua della Vallona". Stralciabile da ...
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moscoviano
agg. e s. m. [der. di Moscovia (v. moscovita)]. – Termine di cronologia geologica usato in riferimento alla regione di Mosca (bacino del Donec) per indicare il piano corrispondente al carbonifero superiore (era paleozoica), formato...
moscovita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Della città di Mósca, anticam. detta Moscòvia: la metropolitana m.; come sost., abitante, nativo di Mosca. Per estens., russo. 2. Della Moscovia, denominazione usuale nella storiografia occidentale...