JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] saggi di Israele videro il 'biancore di zaffiro' (livnath ha-sappir) che è sotto il trono di gloria", J. spiega: "Mosè con la parola biancore (livnath) voleva indicare la materia prima (ha-homer ha-rishon). Il Maestro (Maimonide, Guida dei perplessi ...
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Orientalista (Lubraniec, Włocławek, 1864 - Varsavia 1921). Svolse feconda attività scientifica nel campo della letteratura ebraica e giudeo-araba dell'epoca dei Gě'ōnīm, e della storia e letteratura dei [...] Caraiti. Tra le sue opere: Babylonische Geonim im nachgaonischen Zeitalter (1894) e Mose ben Samuel Hakkohen ibn Chiquitilla (1895). ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] o, con termine greco, il Pentateuco, ossia i cinque libri di Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) i Profeti (Nĕbī passando di mano in mano, divenne il palo su cui Mosè innalzò il serpente di bronzo, quindi il legno della croce di ...
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Musicista e librettista (Vercelli 1766 - Parigi 1832), dal 1802 direttore di scena e "poeta" dell'Opéra e del Théâtre italien di Parigi. Scrisse duetti e romanze, oltre i libretti, per G. Rossini, del [...] Viaggio a Reims, dell'Assedio di Corinto e del Mosè. ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] dove condusse di sua mano il Mosè. Nella chiesa della certosa di S. Martino fece nella cappella di S. Bruno le statue della Solitudine e della Penitenza, nella cappella di S. Gennaro l'altorilievo in marmo con Maria che dà le chiavi della città al ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] fino a incidersi la viva carne e spargere sangue (cfr. I [III] Re, XVIII, 28). Anche prima, ai tempi di Mosè, la maniera come l'"indovino" (qōsem) Balaam agisce contro gli Ebrei svela chiaramente uno stato mantico o entusiastico, pur non essendoci ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] con lo stesso nome un villaggio sulla montagna di N. dove abitava il pastore che in visione vide la tomba di Mosè, origine del santuario cristiano sulla cima di Sīyagha (Vita Petri, p. 85).
Del villaggio d'epoca bizantina finora si conoscono tre ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] e di conoscere Mosè Bianchi, che nel 1899 ne era divenuto direttore. Gli interessi del C. scartarono però ben presto il campo della pittura, che pure continuò a praticare saltuariamente, per orientarsi verso quelli dell'illustrazione e della grafica ...
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LUTI, Benedetto
Vittorio Moschini
Pittore e incisore, nato a Firenze il 17 novembre 1666, morto a Roma il 17 giugno 1724. Allievo di A. Domenico Gabbiani, dipinse da giovane varie opere a Firenze, delle [...] quali si conosce il Ritrovamento di Mosè (Uffizî). Recatosi a Roma verso il 1690 si diede a nuovi studî, frequentando specialmente i colleghi toscani e gli artisti dell'Accademia di Francia; fu pure in contatto col Maratta. A Roma, ove si affermò ben ...
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Trasfigurazione del Signore Episodio narrato dai Vangeli sinottici (Matteo 17, 1-13; Marco 9, 2-13; Luca 9, 28-36) secondo cui Gesù, ritiratosi su un monte con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, apparve [...] loro circonfuso di gloria, in compagnia di Mosè e di Elia, mentre una voce dal cielo lo proclamava il figlio diletto di Dio. Il racconto ha evidenti richiami e connessioni con quello del battesimo di Gesù e della sua risurrezione, e rinvia per la ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...