GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] Pĕdahşūr) è ricordato come capo della tribù di Manasse al tempo di Mosè (Num. I, 10; II, 20; VII, 54, 59; X, 23). Dal sec. I d. C. in poi fiorirono parecchi dotti ebrei di questo nome, fra cui sono da ricordare specialmente i capiscuola appartenenti ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Antico Testamento (a sinistra: Pesca del Leviatano, Sacrificio di Isacco, Giona e la balena; a destra: Sansone e le porte di Gaza, Mosè e il serpente di rame, Eliseo che risuscita un morto) a fianco di un pannello centrale che enuncia il centro della ...
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Nome di parecchi personaggi israeliti, di cui i più celebri sono:
1. Eleazaro, terzo figlio di Aronne (Esodo, VI, 23). Consacrato sacerdote dalle mani di Mosè, venne posto a capo dei custodi del santuario. [...] di Aronne e perciò il successore di lui, dopo la sua morte, nel sommo pontificato (Numeri, XX, 26 segg.). Come tale aiutò Mosè e il suo successore Giosuè, con cui entrò nella Terra promessa. Ivi morì e fu sepolto in Gabaat.
2. Eleazaro, figlio di ...
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Librettista (n. forse Napoli seconda metà del sec. 18º - m. Napoli 1831). Poeta presso i teatri reali di Napoli, scrisse più di cento libretti, tra i quali molti furono musicati da compositori quali V. [...] Bellini (Adelson e Salvini), G. Donizetti (Gabriella di Vergy), I. S. Mayr, G. Rossini (Mosè in Egitto, La donna del lago), S. Mercadante, G. Pacini (Niobe), ecc. ...
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Paran (ebr. Pā’rān), Deserto di Regione desertica di indefinita ubicazione, probabilmente situata nella parte nord-orientale della Penisola del Sinai ai confini con la Palestina meridionale, ricordata [...] più volte nella Bibbia. In Numeri (10 seg., è indicata come la regione nella quale il popolo di Israele, guidato da Mosè, soggiornò 38 anni prima di giungere nella terra promessa. ...
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Pittore (n. Bouvignes o Dinant 1500 circa - m. 1550 circa), forse nipote di J. Patenier dalla maniera del quale derivò lo stile dei suoi paesaggi, l'intonazione fredda e preziosa dei colori, evolvendosi [...] poi la sua fantasia in senso manieristico. Opere principali: La miniera di rame (Firenze, Uffizi) e Mosè presso il roveto ardente (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] della galleria Vittorio Emanuele di Milano, collaborando con il pittore Mosè Bianchi da Lodi (omonimo del più noto monzese), nello studio del quale il giovane F. mosse i primi passi.
Dal 1877 al 1884 frequentò i corsi di pittura all'Accademia di ...
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Achad Haam
Pseud. (dall’ebr. Aḥad hā‛am «uno del popolo») del saggista e pensatore ebreo russo Asher Ginzberg (Skvira, Ucraina, 1856 - Tel Aviv 1927). Esponente di riferimento del cosiddetto ‘sionismo [...] culturale’, a Odessa (1884-1907) ispirò la costituzione dell’ordine segreto sionistico dei Figli di Mosè (1889-97) e svolse un’intensa attività politica e pubblicistica (di cui sono testimonianza le raccolte di saggi ‛Al pārāshat dĕrākīm «Al bivio», ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] in essa gli auspici.
Presso gli antichi Ebrei, il santuario smontabile e portatile eretto per ordine di Mosè, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri. Fino alla costruzione del tempio di Gerusalemme, era l’unico luogo ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] in Genesi rapporti e situazioni del tutto differenti da quelle che più tardi presero le rispettive tribù (Levi, antenato di Mosè e della casta sacerdotale, perfido e crudele, è maledetto dal padre insieme con Simeone, che presto scomparve assorbito ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...