Nacque a Novara il 18 aprile 1818. Fu giornalista di parte liberale in Piemonte, poi in Toscana (1844-49), poi di nuovo in Piemonte. Dal 1862 fino alla sua morte, avvenuta in Pisa il 4 agosto 1891, fu [...] particolar modo sono: Canzoniere sacro di Giuda Levita, tradotto dall'ebraico e illustrato (Pisa 1871); Vita e morte di Mosè, leggende ebraiche tradotte, illustrate e comparate (Pisa 1879).
Bibl.: D'Ancona, Salvatore De Benedetti, in Annuario della R ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] i due e la sconfitta di Licinio nel 324 portano Eusebio a ripensare la coppia: mentre Costantino emerge come nuovo Mosè, si produce l’oscuramento di Licinio. Le modifiche privano Licinio dell’aurea del favore divino. Solo nei manoscritti ATER compare ...
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patto
Dal lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax, pacis «pace»). Convenzione, accordo fra due persone o fra due parti. P. sociale, nella teoria del contrattualismo [...] testamentum) è, per eccellenza, quello stretto da Yahweh soprattutto con Abramo, Isacco e Giacobbe, e da ultimo, attraverso Mosè, con tutto il popolo d’Israele, per cui gli Israeliti si obbligarono alla piena obbedienza alla volontà divina espressa e ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] (Esodo, 12). Secondo tale racconto, il faraone impediva agli Ebrei di lasciare la terra d’Egitto, né le prime 9 piaghe che Mosè aveva fatto abbattere su di essa lo avevano mosso dal suo proposito. Fu allora la volta della decima piaga. Per ordine di ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] austriaci, Michele Basta e il voivoda romeno Radul Şerban, dapprima a fianco del cardinale Andrea Báthory e poi accanto a Mosé Székely, martire della libertà transilvana. Dopo la caduta di Székely (1603), riparò a Belgrado presso i Turchi. I compagni ...
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RUBEN (ebraico Rĕ'ūben)
Alberto Vaccari
Figlio primogenito del patriarca Giacobbe, secondo la Bibbia (Genesi, XXIX, 32; XXXV, 23), e capostipite della tribù omonima. Più dei suoi fratelli umano e affettuoso [...] XLIX, 4). Infatti la tribù di R., la cui sorte si rispecchia nelle benedizioni di Giacobbe (ivi, XLIX, 4) e di Mosè (Deuteronomio, XXXIIl, 6), non fu né numerosa né preminente nella storia del popolo d'Israele. Era stanziata nella Transgiordania sull ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] tra gli uomini, nella Bibbia. La fonte è sempre Dio e vi è, perciò, piena corrispondenza tra legge della natura e legge di Mosè. Dopo la rivelazione sul monte Sinai, la legge mosaica si conforma alla norma che regola il cosmo, ma anche prima vi erano ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] , avevano soggetti storico-biblici come quella presentata - in qualità di alunno dell'accademia - alla mostra borbonica del 1851, Mosè che difende le donzelle ebree (oggi dispersa). Subito dopo realizzava già un'opera più moderna, Nello studio del ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] sviluppato dal consorzio Venezia Nuova il progetto Rea (Riequilibrio e ambiente) e messi in opera alcuni passaggi operativi del MOSE. La città fu anche attraversata e divisa dalla proposta di candidare Venezia come sede per l’Expo 2000, candidatura ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] , presentati come discendenti da un Madian, figlio di Abramo e Cetura. Nel loro territorio (Esodo 2, 15-22) si rifugiò Mosè fuggendo dall’Egitto e vi fu accolto dal sacerdote Ietro. I Madianiti ebbero vari scontri con gli Ebrei in viaggio verso la ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...