HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] carattere leggendario.
È certo un tratto leggendario quel che si racconta della lunghezza della sua vita, che come quella di Mosè avrebbe raggiunto i centoventi anni, divisi in tre periodi di 40 anni ciascuno. Che egli discendesse da parte di madre ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] suo corso. Nell'anno 1885, il B. ricevette dal comune di Biella la commissione di una grande statua di Mosè per la fontana monumentale della piazza del duomo. Lavorò a lungo a Torino eseguendo numerose opere, presentate nelle principali esposizioni ...
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salva-Europa
(salva Europa, Salva Europa), agg. inv. Finalizzato a preservare il processo di integrazione degli Stati europei e il mantenimento della moneta unica europea.
• Il premier [Mario Monti] [...] provinciali, fino ai 5,2 miliardi che oggi il Cipe sbloccherà per realizzare «alcune grandi opere ferroviarie, il Mose e diversi interventi previsti nel Mezzogiorno nella statale Ionica e per la metropolitana di Napoli». (Paolo Zappitelli, Tempo ...
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TOMMASO di York
Delio Cantimori
Francescano inglese, rappresentante della corrente francescano-agostiniana a Oxford intorno alla metà del sec. XIII, scolaro e terzo successore di Adamo di Marsh; ebbe [...] contiene la "teologia razionale"; il secondo tratta dell'origine dell'essere e del problema del principio del mondo (riferendosi a Mosè Maimonide) e poi dei principî dell'essere, della forma e della materia; il terzo tratta della philosophia prima e ...
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VERGÓS
José F. RAFOLS
. Famiglia di pittori catalani del sec. XV della quale Pau (morto probabilmente nel 1495) è l'unico di cui si conoscano opere certe. Si sa che negli ultimi anni della sua vita [...] , sarebbe opera sua e dei suoi congiunti. Gli è stato attribuito un altare della cattedrale di Tortosa con scene della storia di Mosè, di Elia e del Salvatore. Le opere dei Vergós sono imitazioni aride e crude di quelle di Jaume Huguet loro maestro ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] con Il birraio di Preston di Luigi Ricci fu seguito da numerose recite a Roma. Nel 1872 interpretò il ruolo di Sinaide nel Mosè di G. Rossini. L’esordio scaligero nel Freischütz di C.M. von Weber, il 1° sett. 1872, fu accolto da ottime critiche, che ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] corte d'Egitto e suoi sponsali con Sefora, eseguito nel 1684 (partitura manoscritta, ibid. 521, con il titolo Il matrimonio di Mosè); e La caduta di Adamo, testo di C. Nencini (partitura manoscritta, ibid. 518), eseguito nel 1683. Negli oratori del D ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] nel destino altrui e in qualche modo lo determina. Altrettanto centrale è, nell'ebraismo, la legge che Dio ha consegnato a Mosè sul Sinai e che guida la vita individuale e collettiva negli eventi grandi e in quelli quotidiani. La legge biblica è il ...
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Pittore (Vicenza 1600 circa - Padova 1660). Da Tiziano, dal Veronese, da Rubens, a Venezia, dai vivi esempî di D. Fetti, di J. Lys e di B. Strozzi, derivò gli elementi che formarono il suo stile caratterizzato [...] civili e tele per l'oratorio delle Zitelle, Museo Comunale) operò a Venezia (soffitti di Ca' Rezzonico), Brescia (Miracolo di s. Antonio, S. Francesco) e a Padova (soffitti della chiesa di S. Tommaso; Mosè fa scaturire le acque, S. Giustina). ...
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Storico giudeo-ellenistico. Vissuto al tempo di un Demetrio, che deve identificarsi probabilmente con Demetrio I di Siria (162-150 a. C.). È autore di una storia ebraica i cui limiti ci sono ignoti: è [...] storiografica ellenistica: discorsi, lettere, ecc. Anche dei personaggi si tenta di dare un'interpretazione ellenizzante, presentando p. es. Mosè come il "primo saggio", che insegna agli Ebrei l'arte della scrittura, da loro poi passata ai Fenici e ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...