Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] l'Annunciazione in S. Maria della Spina (1561), lavorò (1573-81) per S. Maria presso S. Celso a Milano (statue di Mosè, David, Abramo, s. Giovanni Battista, ecc.); del 1582-83 è l'Angelo di bronzo reggente un candelabro nel duomo di Pisa. Antonio ...
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TANTARDINI, Antonio
Raffaele Calzini
Scultore, nato a Milano il 12 giugno 1829, ivi morto il 7 marzo 1879. Studiò all'Accademia di Brera, e con P. Marchesi, scultore "ufficiale" che ancora imperava, [...] i molti lavori che negli ultimi anni gli venivano affidati, pregiudicò la definizione e la grandezza della sua personalità. Opere: Mosè (nel cortile dell'arcivescovado di Milano); Arnaldo da Brescia, Faust e Margherita (Gall. d'Arte moderna di Milano ...
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GIUDA, Lettera di
Silvio Rosadini
È l'ultima e una delle più brevi fra le sette "lettere cattoliche" del Nuovo Testamento. L'attribuzione a Giuda deriva dalle sue prime parole: "Giuda, servo di Gesù [...] le superiori potestà, imparino il rispetto agli angeli da Michele arcangelo, che disputando col demonio per la sepoltura di Mosè, non osò imprecare contro quello, ma disse: "Ti comandi Iddio"; mentre costoro bestemmiano ciò che ignorano. Anche Enoch ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] O. introduce uno dei temi della sua opera, che ricorrerà nella produzione successiva: la lotta fra gli opposti, fra Pan e Mosè.
Nel 1971 è uscito The pagan rabbin che fa parte della raccolta di racconti dal titolo The pagan rabbin and other stories ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] chiesa di S. Maria di Campagna di Piacenza fra il 1648 e il 1649. Assieme a Il Sogno di Giacobbe e a Mosè nel roveto, essi costituiscono il primo incarico ufficiale ottenuto dall’artista, nonché le uniche prove documentate della sua attività in terra ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] pure su disegno del Tintoretto, nei piedritti della volta sovrastante. Nel 1593 datò e firmò due altri profeti, Elia e Mosè, sull'arco vicino all'altare di S. Paolo.
La sua attività proseguì in collaborazione col Tintoretto negli anni successivi: un ...
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rimborsopoli
(Rimborsopoli), s. f. inv. Scandalo provocato da rimborsi indebitamente percepiti da rappresentanti politici.
• [tit.] Il partito degli «eletti» alla prova di Rimborsopoli [testo] […] E [...] nell’opinione pubblica. […] Va detto che un simile sentimento trova ampia alimentazione nelle cronache quasi quotidiane. Le vicende del Mose, le rimborsopoli dei consiglieri di alcune Regioni, l’inchiesta Mondi di mezzo di Roma sono lì a ricordarcelo ...
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Regista italiano (Verona 1924 - Milano 2022). Tra il 1948 e il 1952 creò a Padova, per il Teatro dell'università da lui fondato, le prime moderne rappresentazioni di testi del Ruzzante e di B. Brecht, [...] . Shaw, P. Levi. Attivo anche nel teatro d'opera, nel cinema (Il terrorista, 1963; La Betìa, 1971) e nella televisione (Mosè, 1976), direttore del Teatro Stabile di Torino (1957-68) e sovrintendente dell'Arena di Verona (1968-69; 1993-98), ha diretto ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] 'un serpente di bronzo su asta di legno conrto il morso di serpi velenose (cap. XXI); difatti sino ai tempi di Mosè si importava un serpente di bronzo onorato dagli Israeliti nel tempio all'epoca della monarchia (distrutto al tempo di Ezechia; II [IV ...
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SONCINO (Soncinati)
Giannetto Avanzi
Famiglia israelita di tipografi nomadi, operanti nei secoli XV e XVI. Trae il nome da Soncino (v.), dove ebbe a stabilirsi un dotto rabbino e medico, originario di [...]
Chi peraltro diede fama alla casata fu Girolamo (1460 ca.- 1534), nipote di Giosuè Salomone e figlio del di lui fratello Mosè, già coadiutori nella prima stamperia in Soncino. Mentre Giosuè Salomone si trasferisce a Napoli e vi continua per circa un ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...