diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] a trasferirsi in altre città dell'Impero. La mancanza del Tempio impedì i sacrifici di animali prescritti dalla legge di Mosè e costrinse gli Ebrei a modificare alcuni aspetti della loro pratica religiosa: l'ascolto della Parola di Dio, conservata in ...
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LIPSANOTECA
J. Kollwitz
L'Italia settentrionale è particolarmente ricca di reliquiari (v.); per antichità e importanza una speciale menzione spetta alla l. di Brescia; essa proviene dal monastero di [...] : Cristo, gli Apostoli e gli Evangelisti. Le lamine con rappresentazioni dell'Antico Testamento trattano storie di Giacobbe, Mosè, Daniele, Giona e altre dai libri dei Re (David-Golia; il profeta disubbidiente). Il carattere frammentario del ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] laudativo della città quasi contemporaneo, di circa trecento versi, intitolato in tempi posteriori Pergaminus e attribuito a un magister Mosè del Brolo, che visse nei primi decennî del secolo XII. Nella prima età comunale anche Bergamo, come quasi ...
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KOZELUCH (Koželuh), Leopold Anton
Luigi Campolieti
Compositore, nato a Velvary, in Boemia, il 9 dicembre 1752, morto a Vienna il 7 maggio 1818. Ricevette da suo zio Johann Anton K. le prime lezioni [...] che con facilità: ciò spiega le frequenti scorrettezze e volgarità che presentano i suoi lavori, fra i quali figurano anche le opere Dèbora e Sisara, Giuditta, Didone abbandonata; un oratorio, Mosè in Egitto; sinfonie, concerti, trii, sonate, ecc. ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] è sempre rappresentato secondo il tipo "filosofico", affine a quello di Paolo - l'episodio della consegna della legge a Mosè - contrapposto all'intervento divino nel sacrificio d'Isacco - è a fianco dell'annuncio della triplice negazione. Infine nel ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] il ricordo del giusto sia in benedizione", usata per i defunti.
Fonti e Bibl.: Il Dante ebreo ossia Il picciol santuario… dal rabbi Mosè, medico di Rieti, a cura di F. Goldenthal, Vienna 1851, pp. 105-106 n. 3; Maḥbarot 'Immanuel ha-Romi, a cura di D ...
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Freud, Sigmund
S. Freud
1856
Nasce a Freiberg
1881
Si laurea in medicina
1885-86
Studia a Parigi con J.-M. Charcot
1886
Sposa M. Bernays e apre uno studio a Vienna
1895
Pubblica con M. Breuer Studi [...]
1927
Appare L’avvenire di un’illusione
1930
Pubblica Il disagio della civiltà
1938
Lascia Vienna e si trasferisce definitivamente a Londra con la moglie e la figlia Anna
1939
Pubblica L’uomo Mosè e la religione monoteistica
1939
Muore a Londra ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] di fronte alle 74 volte di Jahvè; la quarta e quinta collezione insieme (Salmi XC-CL) hanno salmi anonimi - salvo uno attribuito a Mosè e circa una dozzina a David - e l'uso costante del nome di Jahvè, cioè 339 volte contro 7 volte per Elohim (di ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre come filosofo, come matematico, come medico e come cultore teorico e pratico di musica; nato a Saragozza verso la fine del sec. V èg., XI d. C., vissuto dapprima in [...] al-wadā‛ "l'epistola del commiato" (Epistola expeditionis). Del primo ci rimangono soltanto gli amplissimi estratti fattine in ebraico da Mosè di Narbona nel sec. XIV; da essi risulta che scopo precipuo dell'autore era di mostrare come l'uomo isolato ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] tradito il suo signore e trasformato il bastone della giustizia in un serpente per avidità di denaro, per cui egli - in contrapposizione a Mosè - ha condotto l'Impero a pericolo mortale. La frase si chiarisce ancora di più se si pensa che il D. come ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...