SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] (morto nel 1782) in S. Maria della Stella, nelle figure dei Ss. Pietro e Paolo (iniziate dal Fanzaga) e di Mosè ed Aronne (1792) sulla facciata della chiesa dei girolomini, nei due begli angeli reggicandelabro (1788) all'interno della stessa chiesa ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ad annullarlo quando lo ritenga opportuno, come avvenne nel caso di certi miracoli narrati nel Corano a proposito di Abramo e di Mosè; quindi cause ed effetti esistono in obbedienza alla volontà e potenza di Dio e sottoposti alla sua sapienza. Ma la ...
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KONOPNICKA, Marja (nata Wasiłowska)
Giovanni Maver
Poetessa polacca, nata a Suwałki il 23 maggio 1842, morta a Leopoli l'8 ottobre 1910. Dopo il matrimonio (1862) dimorò dieci anni in campagna presso [...] troppo programmatica che rende l'espressione non di rado artificiale, retorica (Co to jest žycie?, "Cos'è la vita?"; Mojżesz, "Mosè"), incerta di sé, in dissidio con una fede che si sente profonda ma che in lei contrasta con le ingiustizie subite ...
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TIRIDATE (arm. Trdat) di Armenia
Almo Zanolli
È il primo e più illustre regnante dell'Armenia cristiana sotto la protezione di Roma e al riparo dalle mene dei Sāsānidi; fedele alleato dell'impero romano, [...] , op. cit., ib. Oltre alle opere maggiori di storia romana e armena (v. armenia) e agli autori armeni Agatangelo, Fausto, Mosè di Corene, Eliseo, e greci (segnatamente Sozomeno), vedi per T. il Grande: Aslan Kévork, Études historiques sur le peuple ...
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Uno dei proavi di Davide, protagonista, con Rut (v.), del noto idillio che forma il libro da questa intitolato.
Elimelek, un betlemita emigrato per carestia nel paese di Moab coi due figli Mahalon e Chilion, [...] Bibbia, è da supporsi molto sommaria, se il padre di lui, Salmon (o Salma, I Cron., II, 12) è figlio di Nachson contemporaneo di Mosè (Es., VI, 23; Num., I, 7), e se Raab sua madre (Matt., I, 5) è la peccatrice contemporanea di Giosuè, che salvò gli ...
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Scultore ricordato insieme al fratello Scilli. Nati in Creta verso il 580 a. C., vennero a Sicione, ove ottennero dallo stato la commissione di quattro simulacri, di Apollo, Artemide, Eracle, Atena. Per [...] altre due statue: di Eracle a Tirinto e di Artemide Munichia a Sicione. Meno attendibili sembrano altre notizie presso Mosè di Chorene e Giorgio Cedreno. Pausania attribuisce ai maestri parecchi allievi e, tra questi, Clearco da Reggio (v.) che ...
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MALOUEL (Maluel, Maewlael), Jean
Arthur Laes
Pittore e miniatore, originario della Gueldra, morto a Parigi il 12 marzo 1419. Nel 1396 lavorò a Parigi per Isabella di Baviera, nel 1397 succedette a Jean [...] Paura, destinato al re del Portogallo. Il M. fu anche decoratore e artigiano: fu incaricato (1399) della policromia del "Pozzo di Mosè" scolpito da Claus Suter nella Certosa di Champmol. Si attribuiscono al M. due Pietà, l'una al Louvre, a Troyes l ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] ) o anche aver forma di statua. Ancora nei poemi omerici non si conosce altra lavorazione di oggetti in b., e così pure nell'Esodo di Mosè (c. 27 e c. 30); invece il Il Libro dei Re, 7, 46 conosce la fusione. La produzione di lamine bronzee atte alla ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] Aracoeli, rivela nella posa un’attenta osservazione del Mosè di Michelangelo, filtrata attraverso l’esempio di Guglielmo , 1989, n. 475, pp. 3-14; T. Marder, Sisto V e la fontana di Mosè, in Sisto V, a cura di M.L. Madonna - M. Fagiolo, I, Roma 1992 ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] eccezioni: debuttò alla Scala, con Rigoletto, nel dicembre 1930, ma ci tornò solo nel 1937 in una storica ripresa del Mosè di Rossini, direttore Gino Marinuzzi (il quale peraltro in una lettera, inviata a Giuseppe Mulè da Sanremo il 21 ottobre 1930 ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...