. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] assiso Jahvè Dio (I Re [Samuele], IV, 4; II Re [Sam.], VI, 2, ecc.); ivi Dio appariva nella nube (Levitico XVI, 2) e parlava a Mosè (Esodo XXV, 22; Num. VII, 89), Aronne; Giosuè, ecc. In altri passi l'Arca è detta lo sgabello dei piedi di Dio: I Cron ...
Leggi Tutto
SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] imām), ognuno dei quali ebbe un "taciturno" (ṣāmit) o "base" (asās), cioè assistente, incarnazione dell'anima universale; p. es., Mosè ebbe come assistente Aronne, Gesù ebbe Pietro, Maometto ebbe ‛Alī. La verità è rivelata dai capi soltanto a chi sia ...
Leggi Tutto
È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] acqua espressamente benedetta, in cui è anche sale, vino e cenere, acqua detta poi gregoriana, probabile imitazione del rito di Mosè in Esodo, XXIV, 6 segg. Altra cerimonia antica fu l'iscrizione sul pavimento dell'alfabeto greco e latino, cerimonia ...
Leggi Tutto
SUEZ (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Egitto con 45.440 ab. di cui 5700 Europei, posta all'estremo settentrionale del golfo omonimo, col quale si termina il Mar Rosso, tra l'Egitto [...] Gebel Kātherīn e del Sinai. Sulla riva orientale del golfo, a 12 km. dalla città, è la cosiddetta fontana di Mosè, piccola oasi di 1 km. dì circonferenza, in mezzo alle sabbie desertiche e litorali, dove una tradizione porrebbe il celebre passaggio ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della ...
Leggi Tutto
Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] letto anche il recupero operato da M. delle figure bibliche che ricava per lo più dall’Antico Testamento (si pensi al Mosè del cap. vi): sono i profeti ‘armati’ da lui facilmente assimilabili – quanto a ‘virtù’ – agli eroi romani.
Di questa sostanza ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] et du ms. grec 1586 de Paris, in Revue de l’Orient Chrétien, 9 (1914), pp. 225-246.
24 Questo scritto di Moše bar Kepha attesta come le due varianti della storia dell’inventio crucis che circolavano in ambito siriaco, la Leggenda di Protonike e la ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] importante evento confessionale. L’estensore, nel rimarcare le doti del principe, rileva innanzitutto che alcuni lo definiscono come secondo Mosè, che con l’aiuto di Dio guida il Nuovo Israele, mentre altri lo chiamano secondo Costantino, per la sua ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] con il grappolo d'uva e Elia riceve pane dalla vedova, a Los Angeles, J. Paul Getty Museum. Gli affreschi staccati delle due lunette Mosè e il serpente di bronzo e la Caduta della manna sono ora nel Museo del monastero di S. Paolo (Schleier, 2002, pp ...
Leggi Tutto
NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] Simoncelli a Torre Sansevero (Orvieto), affrescando le Storie di Minerva nel salone della Caminata e le due stanze di Mosè e Giuseppe. Potrebbe essere Nebbia il «Cesaro pittore» menzionato già nei primi anni Sessanta nei documenti delle residenze del ...
Leggi Tutto
Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...