DENTELLA, Pietro Andrea
Alessandra Pezzotti
Nato a Bergamo l'8 apr. 1879 da Faustino e da Luigia Locatelli, compì gli studi musicali nella sua città, presso l'istituto "G. Donizetti", sotto la guida [...] ). Tra le altre composizioni religiose si ricordano un'opera biblica in tre parti, la cantata per solo cori e orchestra Mosè, due oratori, Eulogia eucaristica e Divi Dominici (quest'ultimo, eseguito il 2 maggio 1922 al teatro G. Donizetti di Bergamo ...
Leggi Tutto
TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] soffitto della grande sala superiore; ed ecco che, nel '76, risultano ultimati i tre quadri maggiori: la Caduta della manna, Mosè fa sprizzare l'acqua dalla roccia, l'Adorazione del serpente di bronzo. Il 21 novembre 1577 il T. rivolge una petizione ...
Leggi Tutto
SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] del giovane Sch.; egli si entusiasmò anche alla lettura della Messiade del Klopstock, da cui trasse l'ispirazione per un poema: Mosè; lesse avidamente i drammi del periodo dello Sturm und Drang, del Klinger e del Leisewitz, il Goetz del Goethe, e ...
Leggi Tutto
(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] zolle di terra alle pecore allontanantisi dal gregge. Il bastone come simbolo di potere si mutò in verga taumaturgica per Mosè, o per il Cristo, qual'è rappresentato nella primitiva arte cristiana; diventò scettro per i regnanti già nell'antichità ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] suoi comandi igienici per amore della patria; il terzo si rivolge interamente alla ragione.
Le regole igieniche prescritte da Mosè, ma presenti anche nel contesto di religioni diverse da quella ebraica, sono molte e ben chiare: la separazione degli ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino su Massenzio presso ponte Milvio, divenendo l’uno immagine di Mosè e l’altro del faraone. Come segno di distinzione sacerdotale, l’imperatore poteva entrare nel recinto dell’altare riservato ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] vita quotidiana continuavano a frequentare il tempio e le sinagoghe, a circoncidere i loro figli e ad osservare la legge di Mosè. Presto, però, entrarono a fare parte della Chiesa anche molti pagani i quali o erano già stati attratti al giudaismo ...
Leggi Tutto
Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] del nuovo intervento legislativo, emanato sull’onda di note vicende giudiziarie e fatti di inquietante attualità (Mose, Expo, MafiaCapitale, ecc.).
Il fulcro della novella risiede, così, nell’inasprimento delle fattispecie di concussione, corruzione ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] delle immagini da parte dei cristiani, Gilberto Crispino (m. nel 1117 ca.) citava i vasa sacra che Dio ordinò a Mosè e a Salomone di preparare (Disputatio Iudei et Christiani), e Ruperto di Deutz (1075-1130 ca.) adduceva analoghe argomentazioni per ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] di S. Croce a Firenze. Precedute da modelli ideati dal Giambologna (Spinelli, 1990 e 1993), le sculture, raffiguranti Mosè, Aronne, la Verginità, la Prudenza e l'Umiltà, alludono metaforicamente, come risulta dai documenti, a due eminenti personalità ...
Leggi Tutto
Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...