. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] allora, per l'importanza attribuita alla Legge come "siepe protettrice" del monoteismo, si equiparasse all'apostasia da Dio l'apostasia da Mosé (cfr. l'accusa fatta a S. Paolo, in Atti, XXI, 21), essendo compresa sotto questa denominazione non solo l ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di Cristo sul monte Tabor, in cui Cristo è sostituito da una croce gemmata inserita nel disco celeste, e tra le nuvole Mosè ed Elia. Al VII sec. appartengono i due quadri musivi, l'uno con la consegna dei privilegi dell'autocefalia all'arcivescovo ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , quali il finale dell’Enna d’Antochia, la congiura del Guglielmo Tell, l’introduzione de’ Puritani, la preghiera del Mosè, il quintetto dell’Attila, come che sortissero effetto minore, furono però assai peritamente cantati, e fatti gustare [...].
L ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] internazionale, se la chiusura delle bocche di porto mediante barriere mobili debba assumere la configurazione dell’oramai celeberrimo Mose(54), o se altre possano essere le soluzioni specifiche; o altre ancora, piuttosto che la chiusura delle bocche ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sangue gli eletti hanno reso candide le proprie vesti (Ap. 7). Cristo è l'a. del nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono cantati da coloro che sono stati salvati (Ap. 15); è l'a. sul monte Sion che raduna attorno a sé gli eletti (Ap. 14 ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] (Cremona, Museo civico). I due ultimi saggi furono elaborati in ritardo: nel 1808 inviò un dipinto a olio raffigurante Mosè con le tavole; nel 1809 inviò un' Adorazione dei pastori, un esercizio di virtuosismo luministico che gli valse entusiastiche ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] . 466; W. Popper, The censorship of Hebrew books, New York 1899, pp. 40 s., 62, 72; S. M. Margulies, Ein Brief Mose Alatinos an den Apostat A. del Monte, Festschrift zum 70. Geburtstag A. Berliner, a cura di A. Friemann. M. Hildesheimer, Frankfurt am ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] e il Pagamento di Giuda nella rampa centrale, Mosè trasforma in serpente il bastone, collocato nella rampa di sinistra e ricordato da Baglione insieme con Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, posto in quella di destra ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] 2012, pp. 55-66; M. Loiacono, [C. R.. Cristo e la Samaritana al pozzo], ibid., pp. 84 s.; Ead., [C. R. Il ritrovamento di Mosè], ibid., pp. 86 s.; Ead., Sull’immagine di San Gaetano Thiene nelle opere di C. R., in Kronos, n. 15, L’arte di studiare l ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] e, soprattutto, del Celesti, suoi colleghi nel ciclo del duomo vicentino, verso un "chiarismo" di timbro profondo e pittorico.
Nel Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (chiesa dei SS. Filippo e Giacomo di Vicenza) del 1692, pur nella sconnessa ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...