bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] con destrezza. Uccidere un uomo è universalmente considerata un'azione da condannare (è uno dei comandamenti ricevuti da Mosè), tuttavia si ritiene accettabile uccidere per legittima difesa; e uccidere un nemico in guerra è addirittura considerato un ...
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Vangeli
Caterina Moro
La storia della vita di Gesù
I Vangeli furono scritti in greco tra la fine del 1° e l’inizio del 2° secolo d.C. e narrano la storia della vita di Gesù di Nazareth. La parola deriva [...] come il compimento delle profezie dell’Antico Testamento (Bibbia), e la sua predicazione come il completamento della legge di Mosè (giudaismo). Luca scrive dopo il 70, presenta un greco migliore rispetto agli altri evangelisti e pone come tema ...
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lungo (prep.)
Mario Medici
La preposizione, che è usata solo con valore locativo e che, tranne il caso di Pg XVIII 92 (lungo di sé), si unisce senz'altra preposizione direttamente al sostantivo o al [...] ... siede lungh'esso, e lungo l'altro posa / quel duca sotto cui visse di manna / la gente ingrata, cioè " a fianco ", a destra di Pietro siede s. Giovanni Evangelista, e " a fianco ", a sinistra di Adamo siede Mosè.
Bibl. - Rohlfs, Grammatica § 864. ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] o "filosofia religiosa", che è il segno della presenza del Verbo nella storia, e in cui rientrano Zoroastro e Mosè, il favoloso Ermete Trismegisto e Platone, i pitagorici e i neoplatonici; essa trova infine il proprio coronamento nel cristianesimo ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] , quanto per il libro di Giobbe. Alcuni autori antichi, ad es. Origene, Contra Celsum, VI, 43, lo ritennero anteriore a Mosè; altri, come Isidoro di Siviglia, Etymol., VI, 2, l'attribuirono a G. stesso, che così avrebbe pubblicato quasi le memorie ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] imponente.
Documenti notevoli delle prime vetrate religiose di tipo romanico sono, in ogni modo, la solenne e ieratica figura del profeta Mosè nel duomo di Augusta (fine del sec. XI) e la bella Madonna del sec. XII, nel museo di Zurigo.
In Italia ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] ); 1545-1564, dipinge la cappella di Eleonora di Toledo in Palazzo Vecchio: gli affreschi delle pareti con le Storie di Mosè, quello della vòlta con le apoteosi di San Francesco, di San Girolamo, di San Giovanni, dell'Arcangelo Michele; la pala ...
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JORDAENS, Jacob
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 19 maggio 1593, morto il 18 ottobre 1678. Ritrattista, pittore di quadri storici, di genere, religiosi, mitologici, è fra i migliori pittori [...] l'influenza caravaggesca (Pane e Siringa di Bruxelles, il Satiro e il contadino di Kassel, di Monaco e di Leningrado, Mosè alla rupe di Karlsruhe); poi l'avvicinamento al Rubens è grandissimo (I ritratti della famiglia van Noort di Leningrado e ...
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GIUSTO ('Ιοῦδτος, Justus) di Tiberiade
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico giudaico del sec. I d. C. Figlio di Pistos, uno dei maggiorenti del partito moderato in Tiberiade nel periodo della ribellione giudaica [...] , cod. 33), che, per quanto sembra, ancora la vide, tenderebbe a darci l'idea che si occupasse solo degli Ebrei, andando da Mosè alla morte di Agrippa II; ma Diogene Laerzio (II, 5,41) la cita per un aneddoto su Socrate e quindi è verosimile che in ...
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GREGORIO Illuminatore (arm. Lusavuorič), santo
Almo Zanolli
Secondo la tradizione è il santo fondatore del cristianesimo in Armenia. Nato a Vagharsapat (257); figlio di Anak, principe parto. Durante [...] par saint Grégoire, in Analecta bolland., 1907, pp. 117-20. Da consultare anche gli altri storici del sec. V, in particolare Mosè Corenese, Storia, libro II, cap. 80.
È conservato in armeno un panegirico su S. G., attribuito a S. Giovanni Crisostomo ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...