GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] tra Lombardia e Piemonte, alla ricerca di punti panoramici registrati in una quantità di piccole tavole, che scambiava anche con Mosè Bianchi, Eugenio Gignous e Pompeo Mariani, cui fu legato da amicizia.
Il G. dipinse scorci della Val Cuvia e dei ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Tallone diplomandosi nel 1902; contemporaneamente eseguì copie di dipinti sia antichi, sia di celebri pittori ottocenteschi, quali Mosè Bianchi, Angelo Dall’Oca Bianca, Giacomo Favretto, che gli permisero di ricevere piccoli guadagni. La consuetudine ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] ).
Di un altro lavoro, che doveva risultare ancor più importante, l'A. fu incaricato sotto Sisto V: della grande statua di Mosè, da collocarsi nella parte centrale della mostra dell'Acqua Felice a Termini. Se ne ricorda il progetto nel 1587; nel 1588 ...
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DENTELLA, Pietro Andrea
Alessandra Pezzotti
Nato a Bergamo l'8 apr. 1879 da Faustino e da Luigia Locatelli, compì gli studi musicali nella sua città, presso l'istituto "G. Donizetti", sotto la guida [...] ). Tra le altre composizioni religiose si ricordano un'opera biblica in tre parti, la cantata per solo cori e orchestra Mosè, due oratori, Eulogia eucaristica e Divi Dominici (quest'ultimo, eseguito il 2 maggio 1922 al teatro G. Donizetti di Bergamo ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] di S. Croce a Firenze. Precedute da modelli ideati dal Giambologna (Spinelli, 1990 e 1993), le sculture, raffiguranti Mosè, Aronne, la Verginità, la Prudenza e l'Umiltà, alludono metaforicamente, come risulta dai documenti, a due eminenti personalità ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] però multiplo di legni, che è facile calcolare, tenendo presente che per un solo particolare del pavimento del duomo di Siena, il Mosè, ne occorsero 48, per la Deposizione del Casolani 58 e per il Trionfo di Giulio Cesare 45. Una fatica da giganti ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] d’oro gemmate poste a ornare una «gran bacina et un vaso» di cristallo con le Storie della vita di Tobia e Mosè mentre raccoglie la manna intagliate da Gabriele. A Pietro Antonio e Gabriele spettò pure la «gran cocchiglia d’agata bellissima, la ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] forse perché il pittore era impegnato nella realizzazione delle quattro grandi tele con Storie di Mosè per il presbiterio di S. Pietro in Oliveto a Brescia (la tela con Mosè spezza le tavole della legge reca la firma e la data 1566). Le opere, lodate ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] raccogliendo consenso generale. Nel 1869, dopo essere transitato per Bologna, tornò alla Scala per il Don Carlo di Verdi e il Mosè di Rossini, e l’anno seguente fu ancora nella compagnia scaligera de Gli Ugonotti di G. Meyerbeer e Otello di Rossini ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] , in Numero unico nel cinquantesimo annivers. della consacrazione sacerdotale di mons. F. Dal Santo, Arsiero 1931, pp. 11-13 (per Mosè e Aronne sull'altar maggiore); G. Fasolo, Guida del Museo civico di Vicenza, Vicenza 1940, p. 186 (per il S. Marco ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...