BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] allegorica della Pazienza e i due riquadri della Biblioteca di Babilonia, opere strettamente connesse al documentato Ritrovamento di Mosè dello stesso anno, alla Scala Santa, nonché ad altre scene nello stesso luogo e nel Palazzo Lateranense, di ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , rispetto alle statue della cappella del Sacramento nella stessa chiesa. Sicché possono essere accostate alle due statue di Mosè ed Elia, nella parrocchiale di Palosco, le quali potrebbero forse essere le prime opere del C. qualificatamente sue ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] : in seguito alla polemica che ne venne, il principe Umberto, in segno di stima, gli ordinò una statua in marmo rappresentante Mosè che spezza le tavole della Legge (ora a Capodimonte). Sempre nel 1865 l'A. conseguì il primo premio dell'Accademia di ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] inviatogli dal B., inserendolo nel quinto volume dei Rerum (pp. 531-536), dimostrò che l'operetta non poteva essere attribuita a Mosè Muzio e risaliva a non prima del secolo XII: il B., convinto della bontà della tesi muratoriana, la difese contro le ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] la mano del G. nei due ovali con il Ritrovamento di Mosè e Mosè e le madianite della parete destra della sala attualmente detta dei vi aggiunse la figura della Virtù a sinistra del Ritrovamento di Mosè (Giffi Ponzi, 1987, p. 71). In base ai confronti ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] , fu chiamata nel maggio 1827 a Parigi, dove si presentò dapprima all'Académie Royale de Musique, cantando in opere di Rossini (Mosè, L'assedio di Corinto) e di G. Spontini (La vestale), poi al Théâtre Italien (invitata a succedere a G. Pasta), per ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] esponente dello Studium di Napoli alla fine degli anni Cinquanta), collaboratore di rabbi Mosè da Salerno per il commento alla Guida dei perplessi di Mosè Maimonide (Rigo, 1999, pp. 61-146).
L’annalista domenicano Girolamo Albertucci de’ Borselli ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] alla guida dei lavori di scavo e di restauro dello stesso Monte Nebo (Siyagha), la montagna dalla quale, secondo la tradizione, Mosè vide la Terra Promessa prima di morire. Lì, in quell’anno, scoprì il grande mosaico nel diakonicòn – battistero del ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Mazzuccato; nel 1853 in Rigoletto e Il Cid (Diego) di G. Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di Rossini, Ottavia di G. Sanelli (prima rappr. 11 febbraio); nel 1856 in Lucrezia ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] già aveva dedicato un suo volume di preffiche, Midbar Yehūdāh (Deserto di Giuda), stampato a Venezia nel 1602, a Mosè Copio, ricordandone in quella circostanza anche il fratello Simone, racconta nell'autobiografia di aver accompagnato a Mantova nel ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...