bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] con destrezza. Uccidere un uomo è universalmente considerata un'azione da condannare (è uno dei comandamenti ricevuti da Mosè), tuttavia si ritiene accettabile uccidere per legittima difesa; e uccidere un nemico in guerra è addirittura considerato un ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] o "filosofia religiosa", che è il segno della presenza del Verbo nella storia, e in cui rientrano Zoroastro e Mosè, il favoloso Ermete Trismegisto e Platone, i pitagorici e i neoplatonici; essa trova infine il proprio coronamento nel cristianesimo ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] īn, Le questioni siciliane. Federico II e l'universo filosofico, a cura di P. Spallino, Palermo 2002 (con il testo arabo).
Mosè Maimonide, Guida dei Perplessi, a cura di M. Zonta, Torino 2003.
M.A.F. Mehren, Correspondance du philosophe soufi Ibn Sab ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] non fosse appetibile da parte di altri sedicenti messia; Mosè procedette sempre armato e seminò stragi e sangue sul suo funzionale lo stratagemma della resurrezione o dell’assunzione in cielo. Mosè si gettò in un abisso in modo che il popolo lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ma che in realtà perseguono solo il loro privato interesse e orgoglio. Allo stesso modo, la nascita e le prime prove di Mosè si confondono con le prediche del profeta inviato da Dio per condurre il suo popolo, riottoso e «di dura cervice» come quello ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] altri negli anni Cinquanta per discutere le principali opinioni di Maimonide (Sermoneta, 1969, p. 45). Gli sforzi di Mosè si indirizzavano in due direzioni: da un lato, la collaborazione con gli scolastici cristiani nella comparazione, traduzione e ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] e dialoghi.
Sul fronte opposto, per screditare le confessioni tradizionali, negò nella Bible enfin expliquée l’attribuzione a Mosè della Genesi e l’ispirazione divina degli altri libri biblici.
Dopo la scomparsa di Émilie Châtelet, Voltaire accentuò ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , Torino 1948, pp. 555-630).
Freud, S., Der Mann Moses und die monotheistische Religion, Amsterdam 1939 (tr. it.: L'uomo Mosè e la religione monoteistica, in Opere, vol. XI, Torino 1979, pp. 331-453).
Hegel, G. W. F., Vorlesungen über die Philosophie ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] umano, ma ne sottolinea con vigore la limitatezza, senza l'ausilio della scienza che Dio ha rivelato oralmente a Israele mediante Mosè e i profeti. Questa scienza è appannaggio del popolo eletto, il quale appartiene al mondo spirituale e non a quelli ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] S. è uno dei primi a porre in termini di analisi testuale l'esame della Bibbia con il rifiuto di attribuire a Mosè il Pentateuco e con tentativi di nuove attribuzioni e datazioni dei libri del Vecchio Testamento. Quanto ai contenuti dell'insegnamento ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...