Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] epitaffî, idillî, lettere, un centone nuziale di versi virgiliani, un'Ephemeris, specie di diario poetico. Ha valore poetico la Mosella, poemetto in 483 esametri, che descrive un viaggio da Bingen a Treviri con particolari di freschezza e spontaneità ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] del Landtag Renano sui furti di legname, sulla ripartizione della proprietà fondiaria e sulle condizioni dei contadini della Mosella, e delle polemiche intorno al libero scambio e al protezionismo.
Esaminando le teorie dei socialisti e comunisti ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] Vaucelles (1556) aveva combattuto giovanissimo contro Enrico II nell'esercito dell'imperatore in territorio della Repubblica di Siena e nella Mosella, si pose in urto con il viceré Pedro Afan de Ribera, duca d'Alcalá, che aveva preso possesso del suo ...
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Figlio (Francoforte sul Meno 823 - Bride-les-Bains 877) dell'imperatore Ludovico il Pio e della seconda moglie, Giuditta; dopo la morte del padre (840) si accordò con il fratello Ludovico il Germanico [...] di Mersen (870) con Ludovico il Germanico: per esso il confine tra Francia e Germania fu portato alla linea Mosa-Ourthe-Mosella-Saône-Lago di Ginevra. Morto Ludovico II (875), C. scese in Italia e si fece incoronare imperatore da papa Giovanni VIII ...
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OUDINOT, Nicolas-Charles, duca di Reggio
Alberto BALDINI
Maresciallo di Francia, nato il 23 aprile 1767 a Bar-le-Duc, morto il 13 settembre 1847 a Parigi. A 17 anni s'arruolò come semplice soldato nella [...] di brigata due anni dopo, compì una difficile operazione per l'occupazione di Treviri. Nel 1795, combattendo nell'armata della Mosella, rimase sul terreno con tre ferite e catturato; ma poco dopo fu liberato per scambio di prigionieri e ritornò al ...
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HOCHE, Louis-Lazare
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Montreuil, sobborgo di Versailles, il 25 giugno 1768, morto a Wetzlar, nella Prussia renana, il 18 settembre 1797. Di umile origine e [...] Worth e a Fröschwiller e a rigettarli al di là del Reno; il che gli valse il comando in capo dell'esercito della Mosella e del Reno. H. che era già stato arrestato e poi liberato, fu di nuovo arrestato e processato per ordine del sospettoso comitato ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] 'epoca della penetrazione romana seguirono poi, sempre più cospicui, gruppi di commercianti e artigiani - specie lungo il Reno, la Mosella, il Meno e il Danubio - che fondarono le prospere comunità di Worms, Spira, Colonia e Magonza. Il contatto con ...
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FLEURUS (A. T., 44)
Pompilio Schiarini
Località del Hainaut (Belgio), circondario di Charleroi; nei dintorni vi sono cave di materiale da costruzione e miniere di carbone. Contava 6500 ab. nel 1920.
Le [...] erano capitanati dal maresciallo di Luxembourg, che campeggiava tra la Mosa e la Schelda, appoggiato da altri eserciti fra Mosa e Mosella e tra la Schelda e il mare; gl'imperiali erano agli ordini del principe di Waldeck, il quale mossa da Maastricht ...
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WOËVRE (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Con tal nome, che subì notevoli mutamenti di estensione nelle varie epoche, si suole indicare una regione della Francia orientale, nella Lorena. Comunemente [...] la testata delle valli, le cui acque vanno direttamente o per mezzo di piccoli affluenti alla Mosa e alla Mosella. Il clima presenta caratteri continentali, con inverni precoci e prolungati, estati calde e nebbie frequenti; le precipitazioni vi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Century. Contributions from Archaeology and History (BAR, Int. S. 109, 1-2), Oxford 1981; AA.VV., La civilisation romaine de la Moselle à la Sarre, Magonza 1983; J. F. Drinkwater, Roman Gaul. The Three Provinces 58 B.C.-A.D. 260, Londra 1983; AA ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...