STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] tronchi principali s'innestano i secondari, non meno importanti: il canale dell'Est, tra la Mosa, la Mosella e la Saona; il canale laterale della Mosella tra Fronard e Metz; il canale dalla Marna alla Saona; una sezione del canale dal Rodano al Reno ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Champagne, dove si contano quasi 200 tombe con carro (ca. il 2% del totale) o quelli dell’Hunsrück-Eifel nella valle della Mosella. Le più famose sono quelle di Somme-Bionne, Berru, La Gorge-Meillet in Champagne, Reinheim, Schwarzenbach, tra Reno e ...
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Architetto. La tradizione letteraria intorno a questo artista è grandemente confusa: ché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Dinocare, Timocare, Chirocrate e Stasicrate, che è dubbio se si [...] a più piani, decorata di oro e di marmi lavorati.
Artista certamente diverso da D. è Dinocare, al quale Ausonio (Mosella, I, 311 segg.) ascrive la costruzione del palazzo dei Tolomei in Alessandria e quella di una tomba di Arsinoe, nella quale ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] a più piani, decorata di oro e di marmi lavorati.
Artista certamente diverso da D. è l'omonimo, al quale Ausonio (Mosella, i, 311 ss.) ascrive la costruzione di una tomba di Arsinoe, nella quale, per un dispositivo magnetico della vòlta, era ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
Angelo Taccone
Fra i molti personaggi mitologici di questo nome, i principali sono il guerriero dell'Iliade e il pescatore di Antedone divenuto nume marino.
1. G., figlio d'Ippoloco [...] dio marino. Il racconto più particolareggiato della leggenda si trova in Servio (a Verg., Georg., I, 436) e in Ausonio (Mosella, 276 segg.). Secondo esso un giorno G., mentre si riposava sul lido dopo la pesca, vide che certi pesci stesigli accanto ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] del Reno e che, al tempo di Cesare, occupava l'intero territorio a N della Senna e della Marna, la valle della Mosella, fino all'oceano e al Reno. Belgica fu chiamata così una delle province della Gallia romana, costituita al tempo di Augusto, che ...
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Vedi SUCELLUS dell'anno: 1966 - 1997
SUCELLUS (v. vol. VII, p. 539)
G. Baratta
p. 539). È stato approfondito lo studio delle raffigurazioni del dio; l'iconografia più ricorrente lo ritrae come un uomo [...] qualità di dio della vegetazione S. è particolarmente legato alla viticoltura, specialmente nel territorio degli Edui e lungo la Mosella.
Bibl.: S. Reinach, Bronzes figurés de la Gaule romaine, Parigi 1889, p. 156 s.; A. Michaelis, Das Felsrelief am ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] sviluppo nella Germania del corrispondente periodo ottoniano, dove si diffuse da Occidente, per la via del Reno e della Mosella, e fiorì in forme proprie nelle varie officine monastiche. Molto difficile è per ora distinguerle. In tutte però compare ...
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GIRAUD, Henri-Honore
Armando SAITTA
Militare francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1879. Capitano all'inizio della prima Guerra mondiale, fu fatto prigioniero dai Tedeschi il 30 agosto 1914, ma poco [...] rifiutò e passò nella riserva.
Alle elezioni del 2 giugno 1946 per la Costituente fu eletto deputato per la Mosella: prese posto fra i repubblicani indipendenti (destra). Ha scritto: Mes évasions (1946).
Bibl.: Discours et messages du général Giraud ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] inconsueto - un petaso alato, analogo a quello che è sulla testa del dio.
Bibl.: P. Ch. Robert, Epigraphie gallo-romaine de la Moselle, Parigi 1873, pp. 65-88, tav. IV, 5; raccolta più aggiornata delle iscrizioni in C.I.L., XIII, nn. 4192-4195, 4208 ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...