GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] a Antunnacum (Andernach), ed una fascia sulla sinistra sino ai Vosgi (Vosegus mons) e alla linea displuviale con il bacino della Mosella, nonché un amplissimo cuneo tra le tres Galliae nella zona collinare e boscosa delle sorgenti della Mosa e della ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] (454), i F. passarono a ulteriori conquiste: i Ripuari costituirono una Francia Ripuaria tra il Reno, la Mosa e la Mosella; i Sali occuparono la regione attorno a Cambrai e Tornai. Dissoltosi l’esercito imperiale in Occidente (5° sec.), per opera ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] non esistevano cave di pietra e sembra probabile che il materiale per il santuario venisse da Metz, trasportato attraverso Reno e Mosella; tegole e mattoni con il marchio della flotta romana operante nel basso Reno e nel Mare del Nord denunciano l ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Champagne, dove si contano quasi 200 tombe con carro (ca. il 2% del totale) o quelli dell’Hunsrück-Eifel nella valle della Mosella. Le più famose sono quelle di Somme-Bionne, Berru, La Gorge-Meillet in Champagne, Reinheim, Schwarzenbach, tra Reno e ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] a più piani, decorata di oro e di marmi lavorati.
Artista certamente diverso da D. è l'omonimo, al quale Ausonio (Mosella, i, 311 ss.) ascrive la costruzione di una tomba di Arsinoe, nella quale, per un dispositivo magnetico della vòlta, era ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] senso SO-NE. Alla sinistra del fiume principale si trovano l’Eifel e il Hunsrück, rispettivamente a N e a S del corso della Mosella; sulla destra del Reno, il Lahn e il Meno dividono il Westerwald, il Taunus e l’Odenwald (sempre procedendo da N a S ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] inconsueto - un petaso alato, analogo a quello che è sulla testa del dio.
Bibl.: P. Ch. Robert, Epigraphie gallo-romaine de la Moselle, Parigi 1873, pp. 65-88, tav. IV, 5; raccolta più aggiornata delle iscrizioni in C.I.L., XIII, nn. 4192-4195, 4208 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] antico e sorse un nuovo agglomerato a esso tangente: Bonn, Spira, Magonza e altre c. fra Mosa, Reno e Mosella, ma anche Modena nella pianura padana, spostarono il loro baricentro urbano andando a coagularsi attorno al centro religioso più importante ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] , soprattutto la Champagne e la Marna, alla Germania centro-occidentale (in particolare lungo il basso corso della Mosella, la zona della cultura di Hunsrück-Eifel) sino alla Boemia settentrionale. Al contrario di quelle tardohallstattiane, situate ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] 35. Santuarî del Lac d'Antre: E. Thévenot, op. cit., p. 64 ss., fig. 4, tav. iv, 2. Tempio di Lenus sulla Mosella: E. Gose, Der Tempelbezirk des Lenus Mars in Trier, Berlino 1955; A. Grenier, Manuel d'archéologie gallo-romaine, iii, i, L'architecture ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...