Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] molazze e segherie idrauliche. Una segheria azionata ad a. nelle cave di marmo lungo la Mosella è menzionata intorno al 370 d.C. nel poemetto Mosella di Ausonio, ma l'autenticità di questa testimonianza è stata messa in dubbio. Una forma particolare ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] ci sono note da disegni.
In tutta la Gallia e la Germania invece, e in particolare nelle regioni del Reno e della Mosella, le dediche a Mercurio e a M. e le rappresentazioni della dea su bassorilievi, stele, ecc. sembrano essere molto frequenti. Però ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] a Gabillonum (Châlon-sur-Saône), per entrare da un lato nel territorio dei Lingoni e nella Belgica sino a raggiungere la Mosella e il Reno, dall'altro raggiungeva Augustodunum - Autun, dove ancora si diramava: un ramo raggiungeva la Senna che seguiva ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] , si trasferì poi alla corte imperiale di Treviri, dove dedicò un poema a un altro grande corso d’acqua, la Mosella). Le dimensioni del porto di Bordeaux sono inoltre un indizio della rilevanza del traffico in Oceano: non a caso Strabone definiva ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] . Ac. nat. Metz, xvii, 1948, pp. 95-127 e Vases ornés de la Moselle, 1953; Fölzer, op. cit., pp. 17-36; Lutz, in Ann... Lorraine, lxi . C.
4) La Madeleine presso Nancy (Meurthe-et-Moselle) fu "colonizzata" dagli abitanti della Gallia centrale. Due dei ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] della Siria, e, soprattutto dal 3° sec., mentre le fabbriche della Narbonese decadevano, quelle del Reno e della Mosella, impiegando operai della Siria, sviluppavano un’arte originale attraverso la produzione di vetri incisi (a cabochon e a reticolo ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] à Rome et à Naples: de la solution de continuité à la dynamique frontalière, in Limites administratives. Aménagement et développement local, in Mosella, 19 (1989, pubbl. 1992), pp. 83-101; J. Agnew, K. Bolling, Two Romes or more? The use and abuse of ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dell'Apocalisse di S. Giovanni (2, 113). Secondo il von Salis una menzione si troverebbe nel poemetto di Ausonio, la Mosella. Ivi (v. 307) fra sette sommi architetti, autori di grandi monumenti, è ricordato un Menekrates senza la citazione dell'opera ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] erano l'Ebro, il Danubio, il Rodano e il Po, oltre ai grandi fiumi francesi (Loira, Senna, Mosa, Mosella, Reno). La documentazione archeologica è piuttosto scarsa, anche in considerazione dell'uso, nella realizzazione di attracchi fluviali, di ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] quello di I. sembrerebbe dunque con una maggiore spazieggiatura interna.
Una falsa interpretazione di alcuni versi di Ausonio (Mosella, 309-310) gli aveva attribuito erroneamente la miracolosa civetta sull'Acropoli (γλαυᾖξ ε½ν ποᾒλει), perché cui va ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...