MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] ci sono note da disegni.
In tutta la Gallia e la Germania invece, e in particolare nelle regioni del Reno e della Mosella, le dediche a Mercurio e a M. e le rappresentazioni della dea su bassorilievi, stele, ecc. sembrano essere molto frequenti. Però ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] a Gabillonum (Châlon-sur-Saône), per entrare da un lato nel territorio dei Lingoni e nella Belgica sino a raggiungere la Mosella e il Reno, dall'altro raggiungeva Augustodunum - Autun, dove ancora si diramava: un ramo raggiungeva la Senna che seguiva ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] . Ac. nat. Metz, xvii, 1948, pp. 95-127 e Vases ornés de la Moselle, 1953; Fölzer, op. cit., pp. 17-36; Lutz, in Ann... Lorraine, lxi . C.
4) La Madeleine presso Nancy (Meurthe-et-Moselle) fu "colonizzata" dagli abitanti della Gallia centrale. Due dei ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] à Rome et à Naples: de la solution de continuité à la dynamique frontalière, in Limites administratives. Aménagement et développement local, in Mosella, 19 (1989, pubbl. 1992), pp. 83-101; J. Agnew, K. Bolling, Two Romes or more? The use and abuse of ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dell'Apocalisse di S. Giovanni (2, 113). Secondo il von Salis una menzione si troverebbe nel poemetto di Ausonio, la Mosella. Ivi (v. 307) fra sette sommi architetti, autori di grandi monumenti, è ricordato un Menekrates senza la citazione dell'opera ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] dei luoghi di origine dello stile della scuola di corte, insieme ad altri centri situati fra il medio Reno e la Mosella, come Metz e Weissenburg, prima della sua costituzione ufficiale alla corte di Carlo Magno (v.) ad Aquisgrana. Lo scriptorium dell ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] quello di I. sembrerebbe dunque con una maggiore spazieggiatura interna.
Una falsa interpretazione di alcuni versi di Ausonio (Mosella, 309-310) gli aveva attribuito erroneamente la miracolosa civetta sull'Acropoli (γλαυᾖξ ε½ν ποᾒλει), perché cui va ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e nella valle del Rodano. Nel 3° sec. d.C. si moltiplicarono in Europa i centri di fabbricazione (valli della Mosella, del Reno, Colonia, Treviri). La trasparenza dei vasi raggiunse il massimo grado; si nota una grande originalità e varietà di ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] coppa del Il sec. rinvenuta a Rochefort, nel Giura, nel 1882, simile ad altre attribuite alla Villa Anthée nella regione della Mosella, e un vaso della metà del III sec. trovato a La Guierche (Charente), che conteneva monete da Gallieno (260-268) a ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] elementi anarchitettonici e specialmente figurati si sono ingranditi a dimensione architettonica come nel m. delle "barche della Mosella" (o nell'Orso di Neumagen) in funzione commemorativa, il processo di enfatizzazione del segnacolo si qualifica ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...